PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] se in ossequio ai paradigmi del genere o alla realtà biografica. Nel 1546 fu a Firenze, ospite del madrigalista FrancescoCorteccia; nel febbraio 1548 a Pesaro forse per partecipare, in qualità di commediografo o musicista, ai festeggiamenti per la ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] in una serie di interventi di mediazione. Collaborò altresì con il musicista FrancescoCorteccia alla realizzazione dei madrigali per gli intermezzi della commedia Il furto di Francesco D’Ambra, rappresentata il 9 nov. 1544 nella sala del Papa in ...
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RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] , Princeton 1949, I, pp. 135, 288 s., II, p. 840; M. Fabbri, La vita e l’ignota opera-prima di FrancescoCorteccia musicista italiano del Rinascimento, in Chigiana, s. 2, XXII (1965), pp. 187, 194 s.; Id., Una preziosa raccolta di musica sacra ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] , dove, circa il 1515, insegnò canto a Benvenuto Cellini. Qualche anno dopo, sembra sia Stato maestro anche di FrancescoCorteccia (Vogel). Amico di Luigi Alamanni che fu probabile padrino di suo figlio Alamanno, e gl'indirizzò un sonetto consolatore ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] santa (uno per il giovedì, nove per il venerdì e nove per il sabato santo). Dalla prefazione dei Responsoria di FrancescoCorteccia (Venezia 1570) risulta che B. scrisse tali composizioni nel periodo in cui resse la cappella di S. Maria del Fiore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] realtà femminile che induce ribrezzo e orrore.
Francesco Fulvio Frugoni
Biografia di Aurelia Spinola
L’eroina non che di notte, spaventano al rincontro; col solimato sulla corteccia del volto fan cader attossicati gli sguardi, quando si stimano ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Glaciale: più a N della Novaja Zemlja sono la Terra di Francesco Giuseppe, la Terra del Nord (Severnaja Zemlja), le Isole della Nuova dei secoli 11°-15° sono contenuti nelle iscrizioni su corteccia di betulla di Novgorod, scoperte nel 1951. I ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tendini) e fissati mediante fasciature o anelli di corteccia ecc., il tutto talvolta rivestito di uno strato nel sec. 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] 1580-610 (nr. speciale).
Comunicazione interneuronale
di Francesco Clementi
La neurochimica ha fatto in questi ultimi anni e in alcuni nuclei pontini. Da lì essi proiettano assoni alla corteccia in modo diffuso, al talamo e all'ippocampo (fig. 9). ...
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TORTI, Francesco
Pietro Capparoni
Medico, nato in Modena il 30 novembre 1658, ivi morto il 15 febbraio 1741. Fu un autodidatta nella parte teorica e fece la pratica con il dottor Antonio Frassoni. Si [...] membro della Reale società di Londra e medico personale di Francesco II di Modena e del cardinale Rinaldo, che gli successe la somministrazione del rimedio per via orale. Riconobbe nella corteccia peruviana lo specifico contro l'infezione malarica. A ...
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cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri usi: a. C. elettrico, insieme di due o...