Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] 1580-610 (nr. speciale).
Comunicazione interneuronale
di Francesco Clementi
La neurochimica ha fatto in questi ultimi anni e in alcuni nuclei pontini. Da lì essi proiettano assoni alla corteccia in modo diffuso, al talamo e all'ippocampo (fig. 9). ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , come la griseofulvina estratta dal fungo Penicillium griseofulvum e il safrolo contenuto nell'olio di sassafrasso (corteccia della radice dell'albero americano Sassafras officinale). Ratti nutriti con segale cornuta, sclerozio del fungo Claviceps ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] malattia necessitano, per poter vivere, di quotidiane iniezioni di insulina. Le deficienze ormonali della tiroide, della corteccia surrenale e delle cellule dell'ovaia secernenti estrogeno rappresentano altrettante conseguenze, ben note, di processi ...
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Lotta biologica
Felice Cervone
Matteo Lorito
La lotta contro gli organismi nocivi (pest control) è rappresentata da qualsiasi azione deliberatamente intrapresa, continuata o intensificata dall'uomo, [...] dell'uso dell'ipovirulenza per controllare il cancro della corteccia del castagno. Un micovirus (virus persistente che infetta , XIII, pp. 92-98.
Pennacchio 2001: Pennacchio, Francesco e altri, Biotecnologie per il controllo degli insetti fitofagi, ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] soltanto di un aumento dimensionale (rispetto a Homo erectus), bensì di un maggiore sviluppo sia degli emisferi sia della corteccia cerebrale e delle aree di associazione.
È un dato incontestabile che nel Paleolitico superiore si assiste a una grande ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Giovanni Domenico Santorini), è descritta una particolare struttura bianca della corteccia nella zona calcarina del lobo occipitale denominata 'stria di Gennari' (dal nome del suo scopritore Francesco Gennari), ma non le è assegnato alcun ruolo nella ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] disciplina legata all'attività magnetica.
Elettrofisiologia
di Francesco Figura
L'elettrofisiologia è la branca della
Evoluzione dell'elettroencefalografia
L'attività elettrica della corteccia cerebrale fu registrata per la prima volta nel ...
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corticosteroidi
Anita Greco
Francesco Botrè
Definiti anche corticoidi od ormoni corticosurrenalici, sono ormoni a struttura steroidea sintetizzati a livello della corteccia surrenale. Essi sono suddivisi [...] in due classi, prodotte in zone anatomicamente distinte della corteccia: i corticosteroidi glicoattivi o glucocorticoidi (analoghi dell’ormone endogeno cortisolo), prodotti nella zona fascicolata, e i corticosteroidi mineraloattivi o ...
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cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri usi: a. C. elettrico, insieme di due o...