CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] agli elettori fiorentini". proponendo, per i quattro collegi della città, nomi di candidati fra loro assai eterogenei, come Crispi, Ricasoli, Ermolao Rubieri e lo stesso Cipriani. Tale programma non fu appoggiato dai giornali della Sinistra che ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] ; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la espansione geografica, politica ed economica, Roma 1955, pp. 156-160; Crispi e Menelik nel diario inedito del conte Augusto Salimbeni, a cura di C. Zaghi, Torino 1956, ad Indicem; G. Dainelli, Gli ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] 1889 per assumere, a nome del governo italiano, il protettorato su quel territorio. Successivamente venne incaricato da F. Crispi di concludere un trattato di protettorato con il sultano dei Migiurtini, poi stipulato il 7 aprile.
Dopo essere tornato ...
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MAGGIORE PERNI, FrancescoFrancesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] realizzata l'amministrazione autonoma regionale che auspicava e, su quel vagheggiato progetto, non trovò consonanza di idee con F. Crispi, che da Napoli il 21 dic. 1897 gli indirizzò una lettera, in risposta alle tesi avanzate nella monografia Delle ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] tortura, rivelò il mandante, il conte Giovanni Maria Crispi, la cui colpevolezza tuttavia non fu mai provata.
1694, gli morì la madre. Fu poi chiamato a Parma dal duca Francesco Farnese, appena salito al trono, che gli offrì l'incarico di scudiero; ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] basilica Ursiana era stata presa in considerazione dall'arcivescovo Crispi, che fece fare un disegno dal Canevari; il Forlì del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. Francesco Mancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , dopo la concessione in extremis della costituzione da parte di Francesco II di Borbone (25 giugno 1859) il G. entrò sinistra giovane da una parte, e quella storica, legata di più al Crispi e al Cairoli, dall'altra.
A Minervino, candidatosi, dopo l' ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] scritti apparsi, nel corso del 1842, su L'Oreteo diretto da F. Crispi, fra cui, di particolare interesse, Sul vantaggio e progresso delle Casse di Risparmio e sui mezzi d'istituirle in Sicilia con le casse di sconto,ragionamento (seconda edizione, ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] a Catania, dove stabilì la propria residenza in via Crispi, diede vita alla rivista Il Fondaco, la cui breve il monumento al cardinale G.B. Dusmet (1933), per piazza S. Francesco d'Assisi a Catania, e quelli in pietra ispirati a I Malavoglia ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , uno dei quali (forse il conte Giovanni Maria Crispi) commissionò l'omicidio. Dopo l'assassinio, avvenuto il L'assorbimento austriaco del Ducato estense e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, a cura di O. Rombaldi, Modena 1986, pp. 9-18 ...
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megalomania
megalomanìa s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche...
sicano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicanus]. – Relativo o appartenente ai Sicani, antichissimo popolo che in età storica abitava la Sicilia merid. e occid.: la lingua s. (o, come s. m., il sicano), la lingua parlata originariamente dai...