CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Paolo III del 1542.
Vivendo a Roma, il C. curava gli interessi propri e della famiglia, acquistando uffici curiali gesuiti attivi in Bologna ed in particolare con il padre Francesco Palmio.
All'inizio, questi rapporti sembrarono mettersi male per i ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Signoria sostenendo che il suo era il modo normale di condurre gli affari alla Curia romana; dall'altra parte non mancava di ripetere agli esponenti della Curia che era preferibile per loro accordare il permesso, dato che la Repubblica fiorentina, al ...
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FASOLO, FrancescoFrancesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Fasolo, che fa testamento a favore dei figli Alvise e Francesco il 29 dic. 1502 (Archivio di Stato di Venezia, Archivio Consiglio dei dieci del 1512.
Fonti e Bibl.: Padova, Archivio della Curia vescovile, Diversorum, 42, f. 67r; 44, f. 180r; Archivio ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] 'attività di procuratore di cause civili, agitate nella curia del giusdicente fiorentino a Pistoia o davanti ai Priori novelle composta dal F. entro il 1561 (nella dedica a Francesco de' Medici si sottoscrive con il titolo di cancelliere deposto in ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa liberalità, con le conseguenti Stato e la "Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato Pio X Sapienti consilio reformata, Romae 1951, p. 211 ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] ben più ordinata e metodica di quelli redatti dal suo predecessore, Francesco Santoro.
In una sorta d'introduzione, il F. dichiarava il del F., come mai prima nel passato, la Curia romana organizzava, in quello stesso periodo, la resistenza ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] 1688, ma si allargò ad altre persone legate al D'Andrea, Daniele Pinelli, Domenico de Tomasob Francesco Sterlich. Convocato dal tribunale della curia. il D. (come gli altri imputati) si dichiarò innocente, contestò 12 competenza del tribunale stesso ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Giacomo; Benedetto, che sposò una Cristina figlia di Francesco Rovecho; Francesco, che sposò prima del 1421 Flosnovella, figlia di pensione annua di 300 fiorini d’oro, da pagarsi presso la Curia romana ovunque ella fosse.
Tra la fine del 1433 e l’ ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] lui insieme con Luca Ridolfucci vescovo di Nocera e con Francesco Tebaldeschi canonico di S. Pietro, la riforma del monastero tenere e per sostenere dinnanzi al papa e agli uomini di Curia la loro posizione. Ma all'ultimo momento non poté raggiungere ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] all’Università di Perugia. Già legum doctor, giunse alla Curia papale ad Avignone nel 1344 come ambaxiator Romani populi soluzione durante la sua vita, come accadde per una lite fra Francesco e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...