BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] ferraresi da Alfonso II d'Este e il 12 sett. 1579, da Francesco Maria della Rovere, il ducato di Sora e relative dipendenze per la vi si opponevano, come al solito, gli esponenti di Curia, semmai assai più disposti a tollerare le elargizioni di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] una nobile ferrarese. L'11 novembre ne dava notizia a Francesco Sforza presentandogli la moglie, Ludovica figlia di messer Alberto della vescovi e cardinali a cui raccomandava una sua lite vertente in Curia di Roma.
Morì nella notte tra il 2 e 3 nov. ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] dal G. e alle trattative da lui avviate presso la Curia romana. Finalmente il Comune deliberò il 25 maggio l'invio città. In cambio venivano riconosciuti a lui e a suo fratello Francesco il possesso dei castelli di Cantiano - l'antico feudo di ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] . che Clemente XI manteneva rigidamente subordinata alla Curia romana. Già Leopoldo 1, nel 1702, cart. 27, n. 7: Lettera del card. G. A. D. a Francesco Zambeccari (1728); Bologna, Biblioteca univers.: A. F. Ghiselli, Memorie antiche manoscritte di ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] il L. sottoscrivere, in qualità di ufficiale della Curia papale, una bolla di Eugenio IV che consentiva al Rovereto, s. 3, X (1904), pp. 179-182; Id., Francesco Contarini politico e letterato veneziano del secolo XV, in Nuovo Archivio veneto, ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...]
Il 26 apr. 1386 entrò a far parte dei notai della curia maggiore, che era formata dagli impiegati del doge e dai suoi noi. Si tratta di uno dei molti sermones che, come attesta Francesco Barbaro in una lettera scritta intorno al 1416, il D. ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] ecclesiastici, a parte la data del suo ingresso in Curia che avvenne nel 1610. Sotto Paolo V divenne assessore fornire ai suoi destinatari romani - oltre al "cardinal padrone" Francesco Barberini, anche il segretario alle cifre A. Feragalli e il ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] pontificio, sul finire del 1487, sotto la guida di Francesco Colocci, zio del noto umanista Angelo Colocci. Immediatamente, il partire dal dicembre del 1488, quando il D. avvertì la Curia romana delle "novità" accadute tra Offidani ed Ascolani, sino ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] tregua con Adinolfo e Ildebrando Conti, Niccolò, Bucciolo e Francesco Savelli e Tebaldo Annibaldi, tregua che era stata raggiunta il C., che continuava a mantenere contatti con la Curia avignonese, tentò una nuova azione contro Roma nell'estate 1407 ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] corte di Francia e offerto la corona del Regno di Sicilia a Francesco I, sollecitando l'invio di una flotta francese in Sicilia e il C. fu tradotto davanti ai giudici della Regia Magna Curia riuniti in Milazzo, ed in un primo momento, nonostante ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...