CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] 'anno dopo il C. veniva nominato giudice e notaio della Curia vescovile di Firenze. Nel 1366 gli fu ordinato dalla Signoria fu inviato a Montepulciano e il 9 luglio a Gubbio presso Francesco Gangelli per recargli la notizia ch'era stato nominato dai ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco, nacque a Venezia verso la metà del XV secolo. Laureatosi in legge, si distinse come oratore e come esperto giureconsulto, ricoprendo incarichi [...] discussioni di politica estera. Spesso però, essendo per tradizione familiare un "papalista", cioè un fautore della Curia romana, veniva estromesso dai consigli, quando si doveva decidere su questioni di carattere religioso o giurisdizionale; per ...
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ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] al 1343 fu giudice di appello della Magna Curia, del maestro giustiziere e delle Curie Magna e Vicaria. Durante l'assenza del l'atto, in data 25 nov. 1343, per cui Francesco Petrarca veniva nominato da Giovanna I suo cappellano domestico.
Bibl.: ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] Messina 1870, pp. 86, 95 s.; M. Amari, Storia del Vespro Siciliano, I, Milano 1886, p. 21; O. A. Garufi, La curia stratigoziale di Messina nel tempo normanno-svevo, in Arch. stor. messinese,V (1904), p. 33; R. Morghen, Il tramonto della potenza sveva ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] recò in seguito a Roma, dove godé dell'appoggio dello zio Antonio che gli procurò la protezione di diversi cardinali di curia, da Rodolfo Pio a Giovanni Ricci a Marcello Cervini; ottenne così dapprima l'ufficio di abbreviatore (1553), poi quello di ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] dei due re contro i chiaramontani. Ricoprì numerose cariche pubbliche al tempo di Ludovico: fu Maestro Razionale della Magna Curia; nell'ottobre 1351 re Ludovico gli affidò la custodia dell'isola di Favignana; nell'agosto 1352 fu nominato capitano ...
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ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] si conferiva ad A. una facoltà di carattere eccezionale, dimostra che egli godeva di particolare importanza e considerazione nella curia regia di Pavia. Di A. non risultano altre notizie.
Fonti e Bibl.: Monumenta Germ. Hist., Legum IV, Hannoverae ...
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gallicanesimo
Insieme di tendenze dottrinali e atteggiamenti politici che rivendicavano in Francia una Chiesa nazionale indipendente da Roma, esente cioè dalle esazioni e dall’obbedienza alla curia romana, [...] la cd. «cattività avignonese» e trovò espressione nella Prammatica sanzione di Bourges (1438) e nel concordato tra Leone X e Francesco I del 1516. Al g. teologico (rappresentato da numerose opere nel 17° sec.) si affianca il g. politico, cioè l ...
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Prelato (Firenze 1528 - Roma 1600). Venuto a Roma ebbe varie cariche nella Curia, e iniziò la tradizione nepotistica della famiglia, indirizzandola fin da allora sul nipote Maffeo, il futuro Urbano VIII. ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...