FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] . doveva conoscere bene grazie alla comune appartenenza alla Curia. Mentre infatti l'Alberti faceva parte del collegio morali, s. 5, XIV (1915), pp. 486 s.;G. Zippel, Piero della Francesca a Roma, in Rassegna d'arte, XIX (1919), pp. 82 s., 86, 88 ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Weiss, 1949, p. 155) per un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frate minore da il 1383 fu a Tivoli, dove si era allora stabilita la Curia (come allude il carme Porca spinosa al cardinale B. Mezzavacca ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] si svolgeva attorno a una chiesetta dedicata a S. Francesco d'Assisi. Trascorsi alcuni anni, col consenso dell'arcivescovo l'Ordine dei minimi. I difficili rapporti tra la Curia pontificia e la Francia ritardarono la prosecuzione del processo di ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] missionari Bonaventura da Morone, Angelo Maria da San Giorgio e Francesco da Saorgio (ma questi due ultimi vennero respinti) e dal frate che la missione dovesse essere promossa direttamente dalla Curia papale e a tale scopo raggiunse Roma nel novembre ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] cenni è possibile desumere che F. fosse un prelato di Curia, e che la sua carriera dipendesse da legami familiari, Milano 1978, pp. 197, 200, 209; R. Perelli Cippo, Fontana, Francesco, in Diz. della Chiesa ambrosiana, II, Milano 1988, pp. 1250 s.; ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] di quell'anno.
Studente di teologia nel convento di S. Francesco a Castellammare di Stabia nel 1621, ebbe per maestro il padre di F. furono diligentemente inviate dai francescani ragusini alla curia generalizia dell'Ordine, a S. Maria in Aracoeli ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] poté godere di benefici ecclesiastici. La sua situazione nella curia migliorò sotto Niccolò V e Pio II, fino al del 1450 di Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg.) da Matteo de' Pasti: l ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] nella curia romana. Capo della parte sforzesca nel conclave del 1492, favorì l'elezione pontificia di Alessandro VI (Rodrigo de Borja y Doms), ricevendone in compenso la nomina a vicecancelliere e larghi poteri. Ruppe più volte con Alessandro VI, e ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] (1525-28). Dal 1535 elevato alla porpora, fece parte durante il Concilio di Trento della commissione per la riforma della Curia romana e della Chiesa; poi fu uno degli otto cardinali incaricati da Paolo III degli affari del concilio. Fu legato (1538 ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] figli, Costanza, che sposò in seguito Giulio Perticari, e Giovan-Francesco. Nel 1792 scriveva l'Invito d'un solitario ad un cittadino, , di aver scosso dalla sua veste "la polvere della curia romana". Giunto in salvo a Bologna, scrisse il Prometeo, ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...