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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papa Urbano VIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] ed eletto canonico della basilica vaticana, entrò a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito (scritto prob. tra il 1624 e il 1633), un breve trattato i cui ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] che si organizzarono in Italia, con centro nel convento di S. Francesco a Ripa di Roma, inviarono missioni in Africa e in Asia ( , tutti eletti ogni 6 anni dal capitolo generale; la curia generalizia è dal 1463 presso il convento dei Santi Apostoli ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] lo deluse Federico II, egli ancora cardinale protesse e indirizzò invece coi migliori risultati s. Francesco nei rapporti, inizialmente difficili, con la Curia e nel governo dell'ordine, e continuò in questa linea anche dopo la sua elevazione al ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] suscitò intorno a lui viva ostilità negli ambienti di curia, poi, ottenuto il ristabilimento dei gesuiti nel Regno di comunità lo misero in grave contrasto col generale della Compagnia. Francesco (Piacenza 1750 - Polock 1788), già molto noto, prima ...
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Frate cappuccino svizzero (Andermatt 1837 - Ingenbohl 1909); prof. di filosofia e teologia, ministro provinciale (1879), poi ministro generale (1884-1908) e arcivescovo titolare di Stauropoli, restauratore [...] dell'ordine dopo la soppressione, sistemò la curia a Roma, fondò (1884) l'organo ufficiale Analecta, promulgò le Ordinationes generales (1886), e scrisse in tedesco una vita di s. Francesco (Leben des heiligen Franciscus von Assisi, 1899). ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] consiglieri che hanno ispirato quel documento che è l'Epistola apologetica di Francesco i di Francia a Paolo iii nel 1543, dove invece si spiega abituali. Ne sono un indice sia i tentativi della curia romana, volti a liberare il gesto dall'accusa di ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] per essere pubblicata a Roma e con l'imprimatur della Curia, ebbe larghissima diffusione nel clero. Nel gennaio 1907 un isolato di rottura definitiva (Taddeo Engert, Giuseppe Schnitzer, Francesco e Costantino Wieland, Ugo Koch), la Santa Sede stessa ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX accettava la posizione della futura santa in un momento molto particolare. Francesco era morto fra il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 la sua ascesa al pontificato il 25 giugno 1243. La Curia si stava trasformando in una sorta di "gabinetto privato" del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado firmasse la maggior parte dei privilegi di papa Celestino III ha infatti nulla a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'Impero, un portoghese, tre spagnoli. Tra gli italiani fu contestata la scelta del tesoriere generale Gian Francesco Negroni, che aveva in Curia molti nemici, e quella di Pier Matteo Petrucci, che aveva avuto parte nelle polemiche sulla presenza in ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...