BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] valere dell'influenza esercitata in Curia dal cardinale Ottaviano Ubaldini, loro J. Ficker e E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem,s. v. Johannes de Braisilva; Francesco da Barberino, I docum. d'amore, a cura di F. Egidi, I, Roma 1905, pp. ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] restava alla città che accogliere le istanze della fazione capeggiata da Uguccione de' Ricci e rivolgersi direttamente alla Curia imperiale. Si avviò così una serie di trattative che portarono, nel 1355, alla concessione del vicariato imperiale per ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] personalmente, il B. trovò però il modo di collocare nella cancelleria ducale due dei suoi numerosi figli: Francesco e Tommaso, segnalati in un Ordo curie posteriore al 1352. Un altro figlio, Nicoletto, che era prete, fu proclamato notaio veneto il 2 ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] Venezia, anche se quest'ultima era favorevole alla pace tra Francesco I ed Enrico VIII per ragioni di equilibrio. Il B nel concilio, e lo stesso nunzio anticipava il giudizio della Curia nei suoi colloqui col Bernardo.
Il fallimento non diminuì il ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] si era schierato apertamente dalla parte del duca Sigismondo del Tirolo inviso alla Curia e rischiava per questo atteggiamento di perdere il vescovato. Ottenere per Francesco la sede vescovile di Trento rappresentava per i Gonzaga un ottimo affare ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] Pio IV che concedeva i tre benefici a favore del cardinale Francesco Gonzaga, dietro composizione, però, da parte dello stesso cardinale, di connivente nello screditare e porre in ridicolo presso la Curia romana la persona e l'opera di governo del ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] Milano. Il C. incontrò però difficoltà da parte della Curia di Roma, che aveva negato agli uomini del C Sforza, figlia di Muzio Attendolo, e sorella del futuro duca di Milano, Francesco Sforza, il C. ebbe una figlia, che sposò Giosia d'Acquaviva, duca ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] ad indicare nei cardinali Prospero Colonna, Pietro Barbo e Francesco Condulmer coloro che più di ogni altro erano a conoscenza una lunga serie di tresche da lui perpetrate in Senato, in Curia, col Visconti, con lo Sforza, l'Aragona, e persino coi ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] gli avesse impedito di recarsi ad Avignone per informare la Curia di tutte le questioni concernenti la provincia e lo avesse pressioni su Andrea Orsini, che precedentemente insieme con Francesco Orsini aveva occupato Vetralla, perché gli vendesse la ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] era a Roma per sollecitare dal partito francese in Curia l'assegnazione del ruolo di protettore della Francia al 46, atti nn. 104 e 105; Particolari, b. 252 (lettere di Francesco Maria dal 1665 al 1673); Arch. di Stato di Ferrara, Notaio Pompeo ...
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COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...