FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] di Comacchio. L'incisione di Mauro Gandolfi con il ritratto di Francesco Albergati, tratta da un'invenzione del F. del 1800 ( 1975, n. 4, p. 73; C. Colitta, Il palazzo comunale detto d'Accursio, Bologna 1980, p. 186; M. Cazort, in Id. - C. Johnston, ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] formazione artistica, presso il figurista ligure Giovanni Francesco Cassana, un allievo di Bernardo Strozzi che -Gorizia 2001, pp. 491 s.; Sette dipinti. Bologna, Palazzo d’Accursio, Collezioni comunali d’arte, Bologna 2001, pp. 7-21; F.M.L. ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] di s. Antonio da Padova dipinto sotto al portico di S. Francesco (Masini, 1666; Malvasia, 1678 [v. anche Indice, 1841]; mano (Malvasia, Oretti); una Crocifissione nel cortile di palazzo D'Accursio, oggi quasi scomparsa (Ricci-Zucchini, 1968, p. 5). ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] «carta, o sia pubblico instrumento dell’archivio de’ padri di S. Francesco», rogato «a’ 17 di luglio del 1244» e «actum Bononie in Stationarii, oltre che nell’elenco dei libri di Cervotto d’Accursio. Il quale assegna a Panzoni anche dei Casus do. ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] , scritte da Giovanni Bassiano, con le addizioni di Francesco Accorso. L'edizione pertanto "veniva a comprendere tutte quante quanto tale, esser messa accanto e alla pari della Glossa d'Accursio, che dava, pure in forma definitiva, l'esegesi analitica ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] novembre 1920, quando i fascisti assaltarono palazzo D’Accursio, sede del governo cittadino. L’azione 1929, Roma-Bari 1982 (I ed. 1973), pp. 387, 423, 429; P.P. D’Attorre, La politica, in R. Zangheri, Bologna, Roma-Bari 1986, pp. 114, 131, ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] Niccolò di Guglielmo de' Pepoli, secondo altri addirittura Accursio) un luogo di dimora per i minori, , la bibliografia su B. coincide con quella su s. Francescod'Assisi, per cui riteniamo opportuno rinviare alla bibliografia francescana premessa ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] di conquistare gli enti locali. Questa linea, che aveva in Francesco Zanardi il leader più prestigioso, veniva anche dal B. nel dicembre 1920 (poche settimane dopo i fatti di piazzale d'Accursio) subì un'aggressione da parte dei fascisti. Nel maggio ...
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ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] ; al quale si sarebbero dovute riferire la menzione fatta da Bartolo d'un Francescod'Accorso suo collega d'insegnamento (ad Cod.,4,6,3, n. 4) e l'attribuzione a un Francescod'A. di certi casus sulle Decretali,il Sesto e le Clementine:menzione ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] in terracotta..." (Oretti).
Sulla scalea di palazzo d'Accursio si può tuttora vedere il monumento di Benedetto ' Profess. del disegno..., parte VIII, cc. 264 s. (c. 267 per Francesco); L. Crespi, Felsina pittrice, III, Roma 1769, pp. 82 s.; Pitture, ...
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