Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] a un tasso medio annuo del 2,7% (il più alto d’Europa), passando da 1.122.000 unità a 3.182.000. da Naim Frashëri e dal francescano p. Giorgio Fishta. Questi Harapi, e soprattutto con i poemi drammatici di Andrea Zadêj, che aprono al teatro la via di ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] I d’Angiò, regina di Napoli, contro Luigi d’Ungheria, che per rivendicare i diritti del fratello Andrea aveva sociale italiano (MSI) con il 13,2%, e divenne sindaco Francesco Chieco del Partito nazionale monarchico, che governò fino al 1956. ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] Piero de' Medici eseguì tre grandi quadri con le Fatiche d'Ercole (1460 circa), di cui resta memoria nelle tavolette e articolata: si ricordano progetti per un monumento equestre a Francesco Sforza, duca di Milano (non eseguito), progetti per la ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] 1485-92, terrecotte di Andrea della Robbia); S. Domenico (13°-14° sec.); S. Francesco (iniziata nel 1295; inoltre ricordati: Museo Civico; Museo del tessuto (con reperti dal 6° sec. d.C.); Museo di pittura murale.
Provincia di P. La provincia di P. ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] 1513-14 o al 1517), ancora vicina ai canoni di Andrea del Sarto, ma dove la trattazione del panneggio e gli della corte e lavorò alla decorazione del castello di Fontainebleau (Galleria di Francesco I, in collab. con F. Primaticcio, 1532-37). A Parigi ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] S. Ignazio all'Olivella, iniziati da Antonio nel 1790; ecc.). Francesco (Palermo 1752 - Roma 1831), anch'egli pittore, fratello di G. Marinoni e il cardinale Paolo Burali, 1803, S. Andrea della Valle; Deposizione, 1815, chiesa dei SS. Apostoli; ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] del Seminario e quello di Benedetto Manzini alla Ca' d'Oro; l'altare di S. Francesco della Vigna (1561-63); i busti di Gasparo omonima; il Cristo dei Frari (1581, con la collaborazione di Andrea dell'Aquila); il Battista del duomo di Treviso (1583); ...
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Pittore (Firenze 1515 circa - Roma 1598). Allievo di Andrea del Sarto, influenzato dal Pontormo, dal Rosso e da Michelangelo, si trasferì presto a Roma, dove ebbe contatti con Francesco Salviati e con [...] circa), Predica del Battista (1538) e Battesimo di Cristo (1541); eseguì anche la pala della Deposizione (1551, Galleria nazionale d'arte antica). In S. Luigi dei Francesi eseguì degli affreschi con la collaborazione di Perin del Vaga (1547, cappella ...
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Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere di Andrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] insieme: altare in S. Francesco a Bologna (1388-92), iconostasi in S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba di Giovanni da Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello fu attivo a Mantova alla facciata del duomo e ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu il più prolifico medaglista del sec. 15º, efficace soprattutto nei ritratti. Tra le numerose medaglie, quelle di Andrea Bentivoglio, Bartolomeo della Rovere, Federico da Monferrato, Antonio ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...