NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Pizzofalcone, nel luogo fino ad allora occupato dal convento francescano di S. Maria a Palazzo. Essa divenne la residenza Tino di Camaino, di Giotto, di Lippo Vanni e di Andrea di Vanni d'Andrea, degli orafi senesi Pietro di Simone e Lando di Pietro, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] opera, gli elementi del loggiato. Tra il 1359 e il 1361 Andrea Orcagna dirigeva i lavori per i mosaici e per la zona del in Umbria. Problemi di rilievo. Orvieto, S. Domenico, in Francescod'Assisi. Chiese e conventi, cat. (Narni 1982), Milano 1982, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , il C. ricorda come architetto (p. 8) il nonno Andrea che invece, da una portata al catasto fiorentino del 1487 (Bacci perduto), la prima delle dodici statue-torciere d'argento ordinate dallo stesso Francesco (le altre, rimarranno allo stadio di ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] , S. Pietro, S. Giacomo, S. Giovanni Battista, S. Andrea, S. Antonio Abate, S. Michele ecc.), mentre raramente si trovano 1986, 1-4, pp. 30-34; G. Ciotta, Il convento di S. Francescod'Assisi a Pietrapertosa (Pz), ivi, pp. 35-39; H. Houben, Una grande ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di Cino, in collaborazione con Alesso d'Andrea, è attivo nella volta della cappella di S. Iacopo in duomo (1347), di cui rimangono frammenti di Virtù teologali. Al primo tempo della decorazione di S. Francesco sono da ricondurre sia l'esecuzione da ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] e Augusto previste con ogni probabilità per la facciata del palazzo di Francesco Buzio, ricordata anch’essa da Vasari (1568, 1976, IV, p Silvestro al Quirinale. Il 29 luglio 1529, tramite Pietro d’Andrea da Siena, suo procuratore di stanza a Roma, da ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] postuma (Firenze, Arch. di Stato, Protocollo di Chiaro d'Andrea, Notariale, cc. 37v, 462).Poiché non si è del coro e dei bracci del transetto della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, a lui attribuiti per la prima volta nel 1550 da ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] da Gregorio Magno nel complesso monasteriale di S. Andrea - si è potuto ricostruire un grande ambiente absidato biblioteche francescane in Italia nei secoli XIII e XIV, in Francescod'Assisi. Documenti e Archivi Codici e Biblioteche Miniature, Milano ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] l'elegante lira da braccio costruita da Giovanni d'Andrea a Venezia nel 1511 (Vienna, Kunsthistorisches base di questo concetto si può capire per quale motivo la Saliera di Francesco I, opera di B. Cellini, possa esser considerata a ragione un ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] (1973, p. 425) ha opportunamente messo in evidenza che Gian Andrea Barotti, in una nota al canto decimo dell'ediz. 1736 del ovali (S. Giuseppe, S. Petronio, S. Francescod'Assisi, S. Francesco Saverio) dell'oratorio della Mascarella a Bologna. ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...