DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] d'uscire di prigione. Fu letta, infatti, il 10 dicembre, una supplica d'Agostino "da Brignan", già condottiero veneto, e d'Andrea di Chiara Della Torre, sorella del futuro erede del D., Francesco) fuggito dal carcere comminatogli per omicidio (il 30 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] anticha" che risulterà una patacca: né "antiqua né bona" a giudizio d'Andrea Mantegna e Giovan Cristoforo Romani) - a Roma il "contratto" di nozze tra la figlia di quello Eleonora e Francesco Maria Della Rovere; e da lui, il 13 febbraio quando "el ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] fratelli. Nello Studio bolognese seguì l'insegnamento di Francescod'Accorso e Dino Rossoni, esercitandosi quindi in lecturae contradicere non possunt" e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, p. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] da una serie di sconvolgimenti.
Cominciò Azzo, figlio di Francescod'Este, pretendendo per sé il dominio e muovendosi da tardi egli si uni in matrimonio a Parisina, figlia di Andrea Malatesta signore di Cesena. All'arrivo in corte, la quattordicenne ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] 7v), e la seconda di un documento (Arch. Calepio, cart. 1 d: vi si fa cenno ad una delle tante accuse di falso mosse contro di feudatari anche Pompilio e Francesco fu Andrea, e Giovanpaolo e Orazio fu Ruggero. Andrea era secondo cugino di Nicolino; ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] di S. Pietro (1657-66) e in quello di S. Andrea al Quirinale (1658-70). Ebbe dunque un validissimo maestro che gli erezione dell'altare del Corpo di Cristo nella chiesa di S. Francescod'Assisi (dal 1751) e in quello del Crocifisso nella chiesa ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] opta per i rischi del mare.
Giovanissimo milita agli ordini d'Andrea Doria combattendo, quindi, dapprima pei Francesi - e il a tutti parve, osserva un testimone diretto, il corso Anton Francesco Cimi, "che una bella fuga valesse più di un buon ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di San Giovanni Crisostomo, Venezia 1985; G. Bonasegale, Ritratto di Francesco Arsili di S. del Piombo, Ancona 1985; M.G. . Costamagna, Entre Raphaël, Titien et Michel-Ange: les portraits d'Andrea Doria par S. del Piombo et Bronzino, ibid., pp. 25 ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Speculum iudicale di Guillaume Durand, con le Additiones di Giovanni d'Andrea (Vienna, Österr. National-bibl., Cod. Lat. ill. Lippo di Dalmasio, Giovanni di Ottonello, Iacopo di Paolo e Francesco Lola. Non è improbabile che per ciò abbia pesato anche ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] riconquista, con l'aiuto dei conti di Marsciano, della torre d'Andrea, che il B. aveva perduto poco tempo prima, sul finire onori solenni; il suo corpo fu tumulato in S. Francesco, mentre "li interiori" vennero religiosamente custoditi in S. ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...