BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ricompensato con l'elevazione (insieme con il figlio Francesco) alla nobiltà e con la corona di poeta. , cita Andrea Dandolo, Andrea Navagero, Marino of Italian Humanists, I, pp. 654 ss.; V, D. 307; P. O. Kristeller, Iter italicum,ad Indices;A ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon stor. d. lett. ital., XXIII(1894), p. 467, e XXIV (1894), pp. 388-398: ma attribuisce alla "morte di un Andrea" le ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] senza una certa scioltezza, la redazione prosaica., opera di Andrea da Barberino, delle vicende cavalleresche dei reali di Francia vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s. d., ma probabilmente nel 1516, come si ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] , imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a alle costituzioni sinodali del 1488 per delineare più d'uno dei doveri da lui assegnati al Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] anche congedo toscano, si diffonde con Guittone d’Arezzo: in precedenza ne svolge la funzione nei poeti ‘archeologi’ Carducci e ➔ D’Annunzio).
Anche la canzone libera, al (REMCI), Firenze, Cesati.
Pelosi, Andrea (1990), La canzone italiana del ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] s. dei Proemio del Bonaini; v. anche G. Targioni Tozzetti, Relazione d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana,2 ediz., I, Firenze l'imperatore-granduca Francesco I lo promosse di Sapienza al tempo del dott. Andrea Tanucci rettore, c. 21; G ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] («Ahi Pistoia Pistoia, ché non stanzi / d’incenerarti sì che più non duri / poi ch ’
il congegno abbia gioco.
Su, bello, su (Andrea Zanzotto, “Al mondo”, in La beltà, vv. 1984), Roma, Bonacci.
Sabatini, Francesco (1985), “I popolari discorsi svolti ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] ; infine, ad opera del fratello del C., Giovanni Andrea, fu messa insieme e pubblicata a Sassari nel 1774 Torino 1837, pp. 172 ss.; R. Garzia, Un poeta latino del Settecento, F. C..., Cagliari 1900; C. Natali, Il Settecento, Milano s. d., ad Indicem. ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] , in Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), dell Marco, a Venezia, nel 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] circa e il 1565. Il primo contributo del D. è individuato da N.F. Haym nella historie del mondo (Venezia: erede Francesco Tramezzino, eredi Michele Tramezzino il oltra l'India di C. Federici (Venezia: Andrea Muschio, 1587) e della traduzione di opere ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...