BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] fatti per la sua canonizatione (Roma, appresso Andrea Brugiotti, 1622) ebbe, come sopra accennato, p. 224; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 16; M. Guidi, Francesco Borromini, Roma s. d. [ma 1920] pp. 29-40; E. Strong ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] i lavori dei palazzi di Marmirolo e di Gonzaga, realizzati da Andrea Mantegna e da altri artisti.
Alla corte di Mantova il C. di intrattenere la piccola Eleonora, la figlia di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este nata l'ultimo giorno del 1493 in ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] strinse vincoli di amicizia con Andrea Barbazza, che gli fu familiare eroi Odoardo il grande padre e Francesco Maria cardinale zio di Vostra Altezza"). 145, 328, 330; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1681; G ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] Vittore, sacerdote, e Andrea. Nell'atto testamentario, vergato presso il notaio padovano Della Valle, il D., indicato quale "famosus decretorum doctor", disponeva che il suo corpo venisse sepolto nella chiesa di S. Francesco, che vi fosse eretto ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] seguirono l'arcivescovo di Siena Francesco Bandini Piccolomini e suo fratello Mario Medici e a Carlo V, a un Andrea Landucci con il quale il L. potrebbe essere …, c. 248; K.II.8: G. Nini, Storia d'Italia da' tempi di Paolo III, fino a quelli di Pio ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] dal 1482-83 a Ferrara agente diplomatico presso il duca d'Este: durante la permanenza in questa città gli fu vita di Scanderbeg, di Paolo Giovio e Andrea Gambini, e nel 1560-61ancora a Venezia Francesco Sansovino pubblicava, in tre volumi, Dell' ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] (lettera di G. B. Strozzi a don Giovanni de' Medici, s.d. ma del 1619, in Bibl. naz. di Firenze, Magliab. cl. , ed i due figli Nannina e Andrea (quest'ultimo deceduto il 12 maggio il padre e lo zio Francesco avevano coltivato amicizie ed interessi. ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] il sonetto n. 864, che sembrerebbe appartenere solo a Monte'Andrea, è un sonetto doppio nella forma a coblas tensonadas tra furono Chiaro Davanzati, Francesco da Camerino e Orlanduccio Orafo.
Di maniera i pochi sonetti d'argomento morale, mentre ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] Marco Mantua e Francesco Sfondrati. Addottoratosi nel 1529 e tornato in patria, ricevette dal doge Andrea Gritti la dignità di voll., Venetiis 1559, 1561, 1571.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, I, 1,Brescia 1753, pp. 272-274; J. F. v ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] e di Chiavello furono traslate in S. Francesco di Camporegio.
La figura della C. del Cinquecento, Giovanni Andrea Gilio, in un -201; A. F. Guidi, Fabriano e le prime poetesse d'Italia, in Il Lavoro d'Italia, 11 sett. 1928; R. Sassi, I Chiavelli, ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...