BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] società finanziaria presieduta dai cardinali Antonio Pucci e Francesco Armellini, denominata "Uffici dei Cavalieri di San dal cardinale de' Ridolfi, si ragionò per tutta la città d'amenduni sinistramente" (p. 342).
II successivo contegno del B. ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] arcivescovo di Rossano, Andrea Cardamone, alla furono estranei il B., amico di Francesco Saverio Salfi, e il Bellusci, cosicché sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 129, 229; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., X, col. 1090; Diz. del ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] 5.000 ducati. Analogo permesso otteneva da Francesco I nel 1516 per altri 3.000 ducati di Brera) dallo scultore Andrea Fusina.
Morì a Milano lombardo, s. 2, VIII (1891), pp. 282 s.; D. Santambrogio, L'arca del vescovo Bagarotto del 1519, in Monitore ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] Alessandria; un altro Bellingeri, Andrea, era tra i rappresentanti della di S. Pietro e i conventuali di S. Francesco sui limiti di distanza fra le due chiese. aveva occupato il feudo di Castelletto di Val d'Erro, spettante al vescovato acquese. Il B ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] sacra.
Del C. si possiede una Vita manoscritta di Francesco Pezzi (citata dal Boffito) che permette di enucleare qualche 1745, col. 292; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, p. 411; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem. ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] nel 1672. Da allora venne chiamato a predicare sui più famosi pulpiti d'Italia, acquistandosi larghissima fama. Tra le sue più celebri omelie vennero stampate quella detta in S. Andrea a Mantova il venerdì santo del 1686e il panegirico La città di ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] nel 1670, si mise a disposizione del principe Francesco Maria de' Medici, poi cardinale. Nel 1672 si Comentarij della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, pp. 233, 276; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 392 ...
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ALBERTI, Giovanni Andrea
Pietro Pirri
Nacque a Nizza il 24luglio 16ìo, ed entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 29 marzo 1628. Dopo cinque anni di magistero, si dedicò completamente alla predicazione, [...] (Bologna 1650), nove paneginici in onore di s. Francesco Saverio; L' empietà flagellata dal santo zelo di di peste a Genova il 4 luglio 1657.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, I, Brescia 1753, p. 304; J. B. Toselli, Biographie ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] funebre per Francesco Stefano di Lorena, Delle lodi della Sacra Cesarea Maestà di Francesco primo Imperadore si distacca dagli altri per taluni motivi che è dato d'incontrare di rado nelle tendenze sostanzialmente moderate dell'illuminismo toscano: ...
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ALAGNO, Andread'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] desistere per l'opposizione del vescovo Francesco di Ravello. Arricchì la cattedrale la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire la cappella del Monasterii 1913, p. 84; P. Pirri, Il duomo d'Amalfi e il Chiostro del Paradiso (cfr. ivi, Liber ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...