NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] Marco da San Giovanni in Persiceto: ma un passo tratto dal commento di Andrea Barbazza a X 3.26.16 (Venetiis 1509, c. 224vb, n. maestri sono da annoverare Antonio da Budrio, Francesco Ramponi, Pietro d’Ancarano e Giovanni da Canitulo. Non Giovanni ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] ’interpretazione proposta da Francesco Piccolomini, che il c. 116r (esequie del M.); ins. 234 (supplica di A. M. s.d. e rescritto, 21 luglio 1663); Università, 2, G3, ff. 627, 707r; il padre Benedetto Castelli: Andrea Bellavista. Aspetti della vita ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] in varie occasioni Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re padre, e in cui il M. risiedeva con la moglie, Caterina di Andrea Bentivoglio, sposata nel 1447, e con i loro numerosi figli. Caterina morì ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] diffonderla ampiamente: certo è che ai primi d'aprile circolava già a Firenze, come avvertiva - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma ", tra cui quella del cardinale Andrea Corsini e quella della duchessa di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] il 28 genn. 1518 per creare notaio Niccolò di Francesco Modesti, figlio di uno dei cugini con i 170v; 14165, cc. 22v-27r; 19970, c. 225v; F. Guicciardini, Delle Istorie d’Italia. Libri XX, I, Firenze 1818, p. XIV; N. Machiavelli, Frammenti storici ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] offensiva di otto mesi tra il signore di Cremona e Francesco Gonzaga, signore di Mantova. Nel marzo dello stesso 1406, e maggio 1412, si nominano esplicitamente i figli del defunto C.; d’altra parte il suo nome non compare più dopo la strage del ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] peraltro alquanto dubbia, nella cattura di Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio del 1438.
Nel testamento aveva designato eredi i figli Andrea e Matteo, ma aveva disposto altresì numerosi legati. ...
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FASOLO, FrancescoFrancesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] in quella Maria Businello, vedova di Andrea Fasolo, che fa testamento a favore dei figli Alvise e Francesco il 29 dic. 1502 (Archivio di decise di assumere il F. con il salario di 100 ducati d'oro l'anno: era, questo, un segno tangibile della stima ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] sotto la sua protetione e lo introdusse presso Andrea de' Bovi con cui il C. in essa chiesa fondata, e dotata di scudi cento d'oro l'anno per doi capellani dalla bo: . Pietro, che lasciò al nipote Francesco Cointrel.
Tuttavia, fu proprio questa ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di Michele Garaldo e Giovanni Andrea da Bosco, in un in . per 200; il C. è chiamato Francesco); N. Taccoli, Memorie storiche della città di Società Pavese di storia patria, XXII (1922), pp. 71-77;D. Bianchi, Ancora di F. C. pubblico lettore di Dante ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...