SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] Estense; Sacra Famiglia con s. Giovannino e s. Francescod’Assisi, Milano, Pinacoteca di Brera; S. Maria 1995, pp. 305-313; O. Baracchi, Arte alla corte di Cesare d’Este, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le antiche province ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] R. 334), in quelli nella Biblioteca Trivulziana a Milano (mss. 468 e 469), in quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con Francesco I Gonzaga nel 1490 (passato il 28 nov. 1979 da una vendita Sotheby a Monaco) e in quello miniato cinque anni ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] linguistici locali, come nel terzo verso («Tràgemi d’este focora se t’este a bolontate»), citato nel De vulgari eloquentia come spazio geograficamente delimitato. La stessa cosa vale per Francesco Vannozzo, padovano di origine aretina, che, tra ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] mecenate, nel terzo testamento del 1566, ricordava il «mio carissimo messer Francesco Segala» (Sambin, 1966, ed. 2002, pp. 152 s., quattro marchesi e delle rispettive mogli (quello di Isabella d’Este è novecentesco); otto putti, di cui solo quattro si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] a Padova per Bernardo Navagerio e nel 1550 a Verona per Francesco Venier. Mentre si trova a Padova, il 23 aprile 1549 I per questioni sulla spettanza di feudi e castelli, i duchi d’Este per lo scontro sulla precedenza con i Medici, la Repubblica di ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] Emilia, dove si unì alle forze degli Este di Ferrara e dei Bonacolsi di Mantova, guelfi Fontana che si opponevano al dominio di Francesco Scotti su Piacenza; poi, ad aprile, già fatto uso Carlo I e Roberto d’Angiò nonché Guglielmo VII di Monferrato, ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] già sperimentato nel suo rapporto professionale con la famiglia d’Este. I pagamenti ricevuti a Napoli, che si sono seguito alla morte di Luigi XII e all’insediamento a Parigi di Francesco I. Nella sua città natale, dove aveva conservato la casa e ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , anche con il fiorentino Naldo Naldi e con il cesenate Francesco Uberti, i quali gli indirizzarono un epigramma latino, nonchè con l'A. corse il pericolo di essere ferito da Alfonso d'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] severo del padre.
Rinaldo era salito al trono nel 1694, alla morte del nipote Francesco II: costretto ad abbandonare la porpora cardinalizia che Maria d'Este, moglie di Giacomo Il Stuart, gli aveva faticosamente procurato, allo scopo di assicurare la ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] opera è ora collocata in capo alla navata sinistra di S. Francesco; la Maddalena, al contrario, è andata perduta e sappiamo . è a Ferrara per eseguire alcuni lavori per conto di Alfonso I d'Este. Un rogito del 15 ott. 1539 testimonia che il B. in ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...