BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] (Roma, Galleria Corsini - attualmente a Tivoli, villa d'Este - e palazzo Patrizí; gallerie di Reggio, Piacenza, uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa dipendono un'edizione modenese (D. Rocociola, 1494) con il Moro e con sua moglie Beatrice d'Este lascia intuire il persistere di una situazione economica ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] Firenze, b. 20, lettera di A. Fiaschi al duca Ercole II d'Este, 16 giugno 1558).
La partenza, a dire il vero, data la per averne puntuali resoconti e per servire in tutto la sposa, Francesco Susena. L. viveva nell'attesa di lettere del marito, che ...
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SADOLETO, Paolo.
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena nel 1508 da Iacopo Sadoleto, cugino del cardinale omonimo. Ignoto è invece il nome della madre.
Avviato proprio dal padre, amante delle lettere, [...] , in F. Valentini, Il principe fanciullo. Trattato inedito dedicato a Renata ed Ercole II d’Este, Firenze 2000, pp. 1-154; F. Pignatti, I capitoli di Francesco Maria Molza. Storia esterna e restauri testuali, in Italique, XVI (2013), pp. 11-67 ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco III d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti, e fu di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzi d'Eril,di G. B. Giovio,di C. Denina e di G. Tiraboschi a G. B. B., in Rass. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] archeologia e per il commercio di antichità. Da Mantova, Isabella d’Este, che svolge un ruolo trainante nelle mode culturali del periodo per il Laocoonte (la copia, originariamente destinata a Francesco I, resta poi a Clemente VII).
Il più ...
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TRISSINO, Leonardo
Chiara Quaranta
– Nacque a Vicenza tra il 1467 e il 1470, terzogenito di Bartolomeo e di Franceschina Iebeto, come è possibile dedurre da un atto notarile siglato il 20 dicembre 1490 [...] Rovigo fu occupata dal duca di Ferrara Alfonso I d’Este, mentre il 5 giugno i rettori veneziani abbandonarono ; morì il 3 febbraio 1511 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco della Vigna (Rumor, 1997).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] Simonetta Vespucci a Chantilly o nel Ritratto di Francesco Giamberti ad Amsterdam). Discepolo di Piero di psicologismo. Così, all’aprirsi del secolo la marchesa Isabella d’Este, pur essendo impegnata in prima fila nel dibattito culturale cortigiano ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] del De viris, probabilmente, fu mandata in dono a Niccolò d'Este nel 1397, in occasione delle sue nozze con Giliola, la figlia di Francesco Novello da Carrara. Anche a Niccolò d'Este, e forse per la stessa occasione, fu dedicato il volgarizzamento ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] di L. A. Muratori (1749).
Nel 1757 l'imperatore d'Austria, Francesco I, esperto ed appassionato collezionista, riuscì, per mezzo del conte sesterzi lasciati dal Giraldi al Duca Ercole II d'Este; Ragionamento del ducato in oro veneziano, furono ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...