BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] di Rivoltella, in cui lo informa dei movimenti delle truppe di Francesco Sforza e consiglia di radunare le forze intorno a Cremona, ai della Vita di Artaserse di Plutarco, con dedica a Borso d'Este. Versioni parziali di Dionigi anche a Parma, Bibl. ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] circa la elettion della moglie…, ossia il De re uxoria di Francesco Barbaro, dedicati a F. Badoer, e la traduzione del Moretum 90). In copia autografa, infine, la Genealogia dei marchesi d'Este è conservata nell'Archivio di Stato di Modena, Mss., 127 ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] condotta sregolata e contraddittoria.Nel 1459 Francesco tentò invano di sistemare il F. alla corte dei Gonzaga come precettore. Il 23 genn. 1460 si trovava a Ferrara: accolto con munificenza dal duca Borso d'Este, si proponeva tuttavia di tornare a ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] e ducale dissonante, pubblicò un’azione scenica, la Talestri regina delle Amazoni, per il genetliaco di Francesco III d’Este.
Rientrato a Verona con il fratello, ebbe come precettore Giuseppe Torelli. Intanto cominciò a segnalarsi per la condotta ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] gusto dell'epoca.
In seguito lo stesso Aurispa, passato nel 1427 a Ferrara come precettore di Meliaduce d'Este, raccomandò il giovane E. all'amico Francesco Filelfo, che si trovava a Bologna, come risulta da una lettera di risposta scritta da questo ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] anche all'intervento del futuro genero di Cosimo I, Alfonso d'Este, il duca concesse al C. l'autorizzazione alle nozze nuove liti e processi. Nel 1560, alla morte dello zio Francesco, iniziò una lunga lite col fratello Girolamo che si era impadronito ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] il 18 luglio, ove informa che "Heri lo ill. meser Francescho comenzò a vegnir a stare a Porto el dì, e cossì ; A. Luzio-R. Rénier, Mantova e Urbino. Isabella d'Este ed Elisabetta Gonzaga nelle relazioni famigliari e nelle vicende politiche, Torino ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] Gonzaga intraprese a partire dal 1490, anno delle nozze con Isabella d'Este, di replicare l'Orfeo del Poliziano. Nella lettera a Francesco Gonzaga, datata 29 ott. 1490, Girolamo Stanga dichiara di aver affidato al "Lapacino" e a Ercole Albergati ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] anche Ferrara confidando nell’aiuto del re di Francia Francesco I. Per scongiurare tale eventualità, nel 1516 Ferrara 1804, pp. 114 s.; A. Cappelli, La vita di Alfonso I d’Este, in Atti e memorie delle RR. Deputazioni di storia patria per le province ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Francesco, la cui morte fu comunicata a Panfilo mentre si trovava a Trento (ibid., c. L4r).
La sua opera più significativa sono Gli centonici et historici capitoli (Camerino, Er. A. Gioioso e G. Stringario, 1579), dedicati al cardinal Luigi d’Este ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...