Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] rappresentare gli argini dell'Inferno, e delle zone bonificate da Francesco il Vecchio da Carrara (Pg V 82-84) invitano F. D'Ovidio, Sul trattato ‛ De vulg. Eloq. ' di D.A., in Versificazione romanza. Poetica e poesia medievale, II (Opere di F.D'O., ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] pp. 321-326).
Subito dopo aver conseguito la laurea divenne assistente di D’Ovidio, ma al termine dell’anno accademico 1900-01 fu licenziato perché il rigorosa (B.L. van der Waerden, Francesco Severi and the foundations of algebraic geometry, ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] , il romanzo provocò le reazioni dei ministri Francesco Saverio Del Carretto e Niccolò Santangelo, fratello scritti di Giacomo Leopardi, a cura di G. Piergili, Firenze 1892; F. D’Ovidio, Leopardi e R., in Nuova Antologia, 1897, vol. 68, pp. 55 ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] del Politecnico dì Milano); e Teorica delle funzioni di variabile complessa, Pavia 1868.
Fonti e Bibl.: Necr. di E. D'Ovidio, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, XXVI (1890), pp. 3 s.; e di F. Brioschi, in Ann. di matem., XVIII (1890), p ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] del Convegno internazionale di studi muratoriani (Modena, 1972), Firenze, Olschki, 1975-1990, 7 voll., vol. 6º.
D’Ovidio, Francesco (1982), Scritti linguistici, a cura di P. Bianchi, Napoli, Guida.
Folena, Gianfranco (1983), L’italiano in Europa ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] Nel febbraio del 1921, su suggerimento di Ugo Amaldi, Francesco Severi lo assunse quale suo assistente alla cattedra di geometria stesso anno, a seguito del pensionamento di Enrico D’Ovidio, fu chiamato a Torino come professore straordinario di ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] fine 1702, seguendo le orme dei musicisti romani Nicola Francesco Haym e Nicola Cosimi, che lo precedettero di un Arcangelo Corelli fra mito e realtà storica, a cura di G. Barnett - A. D’Ovidio - S. La Via, Firenze 2007, pp. 428-433, 460-478 passim; ...
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Montefeltro, Guido da
Aldo Rossi
Il nobilissimo nostro latino Guido montefeltrano, come lo qualifica D. in Cv IV XXVIII 8, d'accordo con le note referenze dello stesso tenore di Salimbene (ediz. Scalia, [...] con larga strage dei cavalieri. Tale la lunga prova / e di Franceschi sanguinoso mucchio di If XXVII 43-44, che caratterizza assai bene gran rabbia di Minosse: Questi è d'i rei del foco furo.
Bibl. - F. D'Ovidio, Studi sulla D.C., I, Napoli 1931; ID ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] e al Politecnico di Torino, presso le cattedre di Fano, D’Ovidio e Fubini. A questi gravosi impegni didattici – che gli , e ai due figli Vittorio e Giovanna.
Come Francesco Severi, Alessandro Terracini e Beniamino Segre, Togliatti si formò ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] di ingegneria, per passare presto a quelli di matematica. Laureatosi nel 1892, fu per un anno, a Torino, assistente di E. d'Ovidio. Trascorse poi diversi mesi a Gottinga con F. Klein, fu assistente a Roma di G. Castelnuovo (1894-99), professore di ...
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