rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] in r. soltanto nel Paradiso, è stata fatta l'elegante ipotesi (D'Ovidio) di una specie di riparazione della r. nel sonetto a Forese tristo appare considerevole il caso del Cantico di s. Francesco evidentemente svoltosi, anche da questo punto di vista ...
Leggi Tutto
De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] Reggimento di Francesco da Barberino, ediz. Sansone, 6), ha un posto cospicuo nella riflessione di D. in in Versificazione romanza. Poetica e poesia medievale. Seconda parte [Opere di F. D'Ovidio, IX Il], Napoli 1932, 217-332; P. Rajna, Introd. e ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] in Ep VII 24-28, dove Mirra che si offrì con frode al padre Cinira (Ovidio Met. X 298-502; cfr. If XXX 37-41), e Amata che per maritare non sono che Francescod'Assisi e madonna Povertà: Ma perch'ionon proceda troppo chiuso, / Francesco e Povertà per ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] , la sfacciata Ginevra contrapposta alla pudica e succuba Francesca. D. non giustifica, come s'è creduto, la Bergamo " XVI (1901); V. Crescini, L'episodio di F., Padova 1902; F. D'Ovidio, " Galeotto fu il libro e chi lo scrisse ", in O. Bacci-G.L. ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] vivamente gli amici e colleghi Donatella Bucca e FrancescoD’Aiuto per la loro preziosa e paziente assistenza tuus) e per le testimonianze divergenti dei manoscritti, si veda P. Ovidi Nasonis ex Ponto libri quattuor, recensuit J.A. Richmond, Leipzig ...
Leggi Tutto
terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] 'apristi? (XXXIII 64-66); e la famosa t. che chiude il primo discorso di Francesca (V 106-108); e ancora IX 46-48, XXX 118-120, Pd I 115- . " suppl. n. 24, Torino 1928; F. D'Ovidio, Versificazione romanza. Poetica e poesia medioevale, Napoli 1932 ( ...
Leggi Tutto
La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] , del Dolce, del Vasari, e qualche classico: Catullo, Ovidio. Il Tintoretto possedeva il poema di Lucano, Pharsalia, in Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 698-702. Su Francescod'Asola v. Henri Omont, Catalogues des manuscrits grecs de Fontainebleau ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] un pensiero di Francesco Severi puntavano a geometrizzare l'algebra piuttosto che a considerare la geometria come una finzione dell'algebra, emerge la figura di Corrado Segre, laureatosi a Torino nel 1883 sotto la guida di Enrico D'Ovidio, e che a ...
Leggi Tutto
Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] Scherillo, il D'Ovidio, il Vandelli) tennero a sottolineare l'esempio di austera nobiltà morale offerto da D.: che simpatia umana, quando non la pietà, del poeta: si rammentino Francesca, Ciacco, Farinata, Pier della Vigna, i tre Fiorentini, Ulisse, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] archimedeo di numeri.
Nel 1883 Segre, formatosi alla scuola di Enrico D’Ovidio (1843-1933) a Torino, si laurea con una tesi sulle quadriche (limiti), Fano (teoria dei numeri algebrici), Francesco Giudice (serie), Vivanti (teoria degli insiemi), ...
Leggi Tutto