GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] . Kerbaker per la storia comparata delle lingue classiche, F. D'Ovidio per la storia comparata delle lingue e letterature neolatine, G. quale aleggia l'influsso del Masci), Il pensiero di Francesco Sanchez, in cui già si affaccia quell'indipendenza di ...
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SANMARTINI (Sammartini), Piero
Gabriele Giacomelli
SANMARTINI (Sammartini), Piero (Pietro). – Nacque a Firenze il 18 settembre 1636, da Piero di Jacopo Sanmartini e da Caterina di Giovanni Prosperosi; [...] 1959), pp. 82, 91; Id., Gli ultimi anni di vita di Francesco Maria Veracini, in Collectanea Historiae Musicae, III (1963), p. 97; , Personenteil, XIV, Kassel 2005, col. 932; A. D’Ovidio, Patronage, sacrality and power at the court of Vittoria della ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] forme e degli invarianti e loro applicazioni geometriche, e della teoria dei gruppi. Nel 1880, sotto la manifesta influenza del D'Ovidio, pubblicò un ampio studio, il primo di tale genere, sui sistemi di curve sghembe del terzo ordine (Sui sistemi di ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] 'Assemblea costituente, voll. III, VI, e VIII, ad Indicem; I congressi della D. C., a cura della Direzione centrale della D C, Roma 1959, pp. 94, 97, 400; A. Lefebvre d'Ovidio, F.M. D., in Riv. del diritto della navigazione, XXXI (1965), 1-2, pp. 3 ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] culturali ispirate direttamente o indirettamente da Francesco Petrarca. Sintomatici sono i suoi rifacimenti per la tradizione manoscritta.
Numerosissimi i manoscritti per le Pistole d'Ovidio, che ebbe anche diverse edizioni a stampa. Ne dà conto ...
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Montefeltro, Bonconte da
Giorgio Petrocchi
Figlio del conte Guido da Montefeltro (v.); nato nel 1250-55 circa, educato dal padre al mestiere delle armi, si distinse nel 1287 nelle lotte tra guelfi e [...] clima di sottili e tuttavia vane discussioni di If XXVII tra Bonifacio e Guido, e del diavolo a Francesco). Si è discusso sulle fonti di tal disputa, e il D'Ovidio ha posto l'accento su elementi comuni con la Visione di Alberico; c'è stato anche chi ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] san Francescod’Assisi, del 1490 (ISTC, if00288000). Ma è consistente anche la produzione di letteratura d’ 101), seguita da almeno altre tre edizioni, tra cui le Metamorphoseos vulgare di Ovidio del 7 marzo 1501 (o 1502) (Edit 16, CNCE 76662; cfr. ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] documento, "ad ingravare doi scrittorj d'avolio" con delle "fabole d'Ovidio de palmi quattro scarsi l'uno et d'altezza palmo uno et mezzo" ( lo stipo di Filadelfia, alle raffinatezze fiamminghe di Francesco Duquesnoy.
Fonti e Bibl.: G. Filangieri, ...
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RAMO di Paganello
Marco Pierini
RAMO di Paganello. – Nacque a Siena attorno alla metà del XIII secolo, forse figlio di quel Paganello, lapicida, che lavorava nel cantiere della fabbrica del Duomo nel [...] di Phillippe de Courtenay nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, e il secondo vi aggiunse alcuni duomo di Siena, Cinisello Balsamo 2007, pp. 140, 144 s.; S. D’Ovidio, L’enigmatico “Ramolus de Senis” e la scultura lignea di primo Trecento ...
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SANNIA, Achille
Nicla Palladino
– Nacque a Campobasso il 14 aprile 1822 da Liberantonio Sannia, giudice civile, e da Maria Saveria Diodati, entrambi della città di Morcone, ora in provincia di Benevento.
Studiò [...] in seconde nozze la vedova Scaroina che aveva già una figlia, Francesca Scaroina. Quest’ultima si legò in matrimonio a Pasquale D’Ovidio e dall’unione nacquero Enrico, Francesco (che sarebbe poi diventato un famoso letterato) e Angela. Questa sposò ...
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