PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] ).
Non sono note altre opere di Pellegrino, al quale Francesco Gandolfo (1999, p. 116) ha attribuito anche i l’Italie méridionale. De la fin de l’Empire Romain à la Conquête de Charles d’Anjou, II, Paris-Rome 1903, pp. 602-605, 768-771; A. Di ...
Leggi Tutto
PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] nel 1268) a Viterbo, già nella chiesa domenicana di S. Maria in Gradi e trasferito nel 1885 (D’Achille, 2000, p. 135) in S. Francesco alla Rocca: «Petrus Oderisii sepulchri fecit hoc opus» (ibid., p. 113). Identificato con il «Petrus Romanus civis ...
Leggi Tutto
MORERA, Giacinto
Clara Silvia Roero
MORERA, Giacinto. – Nacque a Novara il 18 luglio 1856 da Giacomo e da Vittoria Unico, in una famiglia di ricchi commercianti.
Iscritto nel 1875 alla R. Scuola d’applicazione [...] percorso di studi matematici seguì i corsi di analisi superiore con Francesco Faà di Bruno, di geometria superiore con Enrico D’Ovidio, di meccanica superiore con Francesco Siacci, di fisica matematica con Giuseppe Basso, di astronomia con Alessandro ...
Leggi Tutto
Porena, Manfredi
Nlcolò Mineo
, Critico Letterario (Roma 1873 - ivi 1955).
Laureatosi nel 1899 a Napoli col D'Ovidio, insegnò nelle scuole secondarie sino al 1909, quando ottenne la cattedra di stilistica [...] metodologici del D'Ovidio, ne derivava la difficoltà di riconoscere la specificità dell'arte e d'intendere la Milano 1921; Pape Satan, in " Nuova Cultura " dic. 1925; S. Francesco e D., in " L'Illustrazione italiana " dic.-genn. 1925-26; Fra Stige e ...
Leggi Tutto
consiglieri di frode
Ettore Bonora
. Con questa denominazione è invalso l'uso di designare i peccatori puniti nell'ottava bolgia del cerchio ottavo dell'Inferno. Ma D., diversamente dagli altri luoghi [...] 116) in cui il nero cherubino che sottrae a s. Francesco l'anima di Guido da Montefeltro dichiara che il peccato suonano anche in If XXVII 79-84.
Bibl. - F. D'Ovidio, Guido da Montefeltro, in Studi sulla D. C., I, Caserta 1931; M. Fubini, in Due ...
Leggi Tutto
Orsini
Francesco Frascarelli
Famiglia romana molto importante a partire soprattutto dal sec. XI; le sue origini sono ancora oggi incerte. Agli O. viene fatto chiaro riferimento in If XIX 70-71 e veramente [...] di un certo tono sarcastico atto a rivelare il severo giudizio di D. su tutta la famiglia: Niccolò III non fu un'eccezione, avidi A. Gherardi, II, Firenze 1896-1898, 206, 231, 664; F. D'Ovidio, Il canto XIX dell'Inferno (1907), in Lett. dant. 365; E ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lamma, Frugoni, Manselli e Capitani
Grado Giovanni Merlo
Nella sua posizione di direttore, dal 1947, della Scuola storica nazionale di studi medioevali e, pochi anni dopo, di presidente dell’Istituto [...] il segno più rilevante nelle ricerche intorno a san Francescod’Assisi e al francescanesimo, muovendo dalle iniziali e 1959).
Per completezza di discorso occorrerebbe aggiungere un quarto nome, Ovidio Capitani, nato a Il Cairo nel 1930 e deceduto a ...
Leggi Tutto
concatenatio
Mario Pazzaglia
. Così D. denomina il primo verso della seconda parte della stanza quando rimi con l'ultimo della prima, definendo questa combinazione quaedam ipsius stantiae concatenatio [...] extensa assegnata alla canzone da Francesco da Barberino e da Antonio da Tempo; ma D. non accenna a ciò, secc. XIII e XIV, Roma 1901; F. D'Ovidio, La metrica della canzone secondo D., in Versificazione italiana e arte poetica medioevale, Milano ...
Leggi Tutto
Luiso, Francesco Paolo
Felice del Beccaro
Studioso (Bitonto, Bari, 1871 - Lucca 1955), allievo nell'Istituto di studi superiori di Firenze di P. Villari, G. Vitelli, P. Rajna e G. Del Vecchio, professore [...] letteratura umanistica.
Gl'interessi danteschi del L. abbracciano un'ampia gamma che va da precise rassegne, come Gli studi della D.C. di F. D'Ovidio (in " Rassegna Bibl. Letter. Ital. " X [1902]), a saggi particolari, quale Per la varia fortuna di ...
Leggi Tutto
Scarano, Nicola
Pompeo Giannantonio
Critico letterario (Trivento, Campobasso, 1865 - Campobasso 1942), laureatosi nel 1892 a Napoli, allievo di F. D'Ovidio e di B. Zumbini, professore di liceo. Pubblicò [...] , sono stati ristampati i Saggi danteschi, Napoli 1970; Francesco Petrarca, ibid. 1971; e i Saggi vari, ibid Napoli 1908; Prolegomeni al Poema sacro, Campobasso 1931; Commento alla D.C., Palermo 1924, 1926, 1928; Storia della letteratura italiana, ...
Leggi Tutto