GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nel 1930-1931 è stata di 292.950 q.; quella dell'olio d'oliva è stata di 1.000.711 q. nel 1928-1929, 794 specialmente da Virgilio e da Ovidio, nelle Georgiche e nelle dell'ex-Palazzo arciducale di Francesco Ferdinando; quest'ultima raccolta ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] d'azione fu la grande allegoria e l'enciclopedia scolastica, secondo lo spirito di S. Tommaso. Non già che quella mancasse all'ordine francescano (Virgilio a Mantova) e poi nel '400 (Ovidio, in abito di scienziato quattrocentesco, a Sulmona). Ma ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] sono considerate anche quelle relative al processo (si ricordino a mo' d'esempio Ludovico Antonio Muratori col suo libro sui Difetti della giurisprudenza e Francesco Vigilio Barbacovi).
Alla promulgazione del codice napoleonico fa seguito in Francia ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] V, 755; Isidoro, Origines, XV, 2, 3; Ovidio, Fasti, IV, 825; Varrone, De re rustica, che a sua volta era allievo di Francesco di Giorgio. Un volume di disegni .: Taranto, da quando è divenuta sede d'importanti industrie e del Dipartimento marittimo ha ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] de la religion étrusque, in St. e Mat. di St. d. Rel., IV (1928), pp. 286-297 (cfr. Atti, p ne ha una prova indiretta, nel passo di Ovidio (Fasti, VI, v. 262) relativo dei Leopardi, del Citaredo e Francesca Giustiniani. Siamo ormai in pieno sec ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , facendo disegnare dal bolognese Francesco Grifi quel carattere corsivo che da lui prese il nome (v. facsimili in libri d'ore, XXI, p. l'Appianus (1478); di Pinerolo Boezio, Giovenale e Ovidio impressi da Jacques Le Rouge nel 1479 e 1480; dell ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] inchiostro si stende sopra un piano di pietra o di cristallo, con l'aiuto d'un rullo di gelatina o di pelle, che si passa, non troppo carico, Ovidio e il Terenzio del 1497, la Hypnerotomachia Poliphili, curioso romanzo allegorico di Francesco Colonna ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] quasi insolente in alcune occasioni, come al Camp du drap d'or per l'incontro di Francesco I con Enrico VIII (1520), per l'entrata in da ricordare: La vita di Cristo, Le Metamorfosi di Ovidio (sul gusto delle verdure), La storia di Costantino, tutte ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] ricordo delle proprie avventure amorose rileggendo i casi d'amore di Ovidio e di Tibullo; infine, "ingaglioffato", all' che aveva tenuto l'ufficio sino al 1512, si pensò a un Francesco Tarugi. Nemmeno due settimane più tardi, il 22 giugno 1527, egli ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] con citazioni di Orazio, Ovidio, Cicerone, Terenzio, Seneca, idee eterne, essendo egli anche la causa esemplare d'ogni essere; egli è anche l'ultima causa studiorum, e il loro più insigne teologo Francesco Suárez espose il proprio sistema in forma ...
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