SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] al cardinale Luigi d’Aragona.
Il 9 novembre 1504 Federico d’Aragona morì di febbri nel castello di Montils, assistito da Francesco di Paola smontaggio dei testi dei poeti antichi (Orazio, Ovidio, Stazio, sempre sulla base delle edizioni aldine), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] poi da ciascun de’ lati di lui due grandissimi bacin d’oro pieni di doble fe’ porre, e molte reti altri letterati fiorentini incontra Francesco Petrarca: è l’inizio in cui lo scrittore si misura con Ovidio, con Seneca e con la letteratura mediolatina ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] che l'attribuisce al fiorentino Francesco Albertini; in ogni caso proseguita Solino, delle Metamorfosi di Ovidio, in una edizione assai bella Erasmo, 2 agosto: "integrum hunc annum egit apud D. Antonium. Visus est mihi bene oneratus redire ex Germania ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] contemporanei. Commissionata all’artista da re Francesco I di Francia, l’opera richiede mille monete d’oro fino per essere portata a compimento come il Sogno di Polifilo o le Metamorfosi di Ovidio, edizioni sacre della Bibbia, stampe di Dürer, di ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] come Esopo, Marziale, Ovidio e Virgilio, la raccolta Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola o La sfinge di detto
Ve lo torno a dir di nuovo
E se non lo capirete
Pezzo d’asino sarete.
La soluzione è: «il velo» («Ve-lo dico»...)
Oppure ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Roma, Venezia 159), e si legò d'amicizia con Guillaume Rondelet, il quale alcuni figli avuti dalla seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, che dell'autore. E il curatore, Ovidio Montalbano, che non fu discepolo diretto dell ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] perduti) con Storie di Ovidio e le Gesta di Giulio S. Antonio da Padova e un S. Francesco, mentre un'Annunciazione della Vergine gli veniva pagata eseguì tra il 1542 e il 1543 una grande pala d'altare - Madonna col bambino e sei santi - perl'oratorio ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] e all'onnipresente Virgilio, si allineano dunque l'Ovidio dei Tristia, Lucano, il Laborintus di Eberardo Boccaccio, Firenze 1964, pp. 20-62;G. Billanovich, G. D., Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioev. e umanistica, VI (1963), pp ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] stanze in palazzo reale con storie tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.
A tali soffitti - che al tempo in cui scriveva di Maria Durazzo, moglie di Giò Francesco Brignole Sale, per affreschi precedentemente eseguiti dal D. e da altri pittori nelle sale ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] not. Francesco Procaccini, 1629, f. 85; A. Liberati, Lettera scritta dal signor A. Liberati in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi Italia fino al 1700, Firenze 1952, ad annum 1619 b e d; II, Firenze 1968, ad annwn 1619; B. Schnapper, The Brit ...
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