PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] corsiva e la minuscola; se Ovidio, Cicerone, ecc., scrivessero in sufficienti a mostrarne l'uso ininterrotto dal sec. I d. C., se non prima (i papiri per il of half-uncial manuscript, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] fiorente all'epoca romanica, la bottega di Francesco Laurana, chiamato verso il 1460 da classici (soprattutto di Ovidio) nella poesia dei trovatori de Montanhagol, che dichiara in un suo componimento che "d'amor mou castitatz" e dice in un altro: " ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] , le cosiddette coronae sutiles (v. Ovidio, Fasti, V, 335); riappaiono frequenti fama le argenterie di Giovanni Francesco delle Croci, fini ed si porta al color rosso; dopo raffreddato, l'oggetto, se d'oro, s'immerge in un bagno di acido solforico o ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] elaborazione letteraria nell'età di Ovidio (cfr. Tristia, II, trattati di Antoine de La Sale, gli Arrêts d'Amour di Martial d'Auvergne, ricchi di esempî e di aneddoti: nei suoi giornali, fino al padre Francesco Soave, all'abate Giuseppe Taverna, al ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] S. Barnaba, e 2 a S., porte S. Francesco e S. Maria, che portavano alle strade risalenti le Svevi e la Chiesa, per l'influenza d'Innocenzo IV, si costituì a Parma intorno opere fra cui Petrarca, Virgilio, Ovidio e la bellissima edizione della Storia ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] avesse perciò carattere sacro, viene decantato da Ovidio (Ars amat., I, 71) e da alla massa piena del muro soprastante.
Al portico della Cà d'Oro di M. Raversi e G. e B. italiane; lo stesso vale per il S. Francesco di Paola a Napoli di P. Bianchi; ...
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PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
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Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] da Plinio (Nat. Hist.), da Dioscuride (Materia medica), da Ovidio (Ars amandi; De medicamine faciei), ecc., circa i tipi e ricordare, fra i nomi più illustri, Alfonso I d'Este, Cosimo I de' Medici, Francesco I, il marito di Bianca Cappello, che diede ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] poeti erotici latini, specialmente Ovidio, gli epigrammatici greci, i petto dell'amata; la sua meravigliosa condizione, d'esser caldo e freddo allo stesso tempo; F. Flamini, Le lettere italiane alla corte di Francesco I, e Le rime di Odetto de la Noue ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] ab antiquis audivimus". Difatti egli prende le mosse da Ovidio, Virgilio, Sallustio, dalle Vite dei Santi (compresa la d'arte contemporanee. A queste aveva già dedicato tutta una parte del suo Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis, Francesco ...
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TASSO, Bernardo
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Poeta, nato a Venezia, da famiglia bergamasca, l'11 novembre 1493; morto a Ostilia il 5 settembre 1569. Prima al servizio del conte Guido Rangoni, poi tra i familiari di Renata d'Este, [...] nascesse, riscoppiata la guerra fra Carlo V e Francesco I, Bernardo aveva dovuto seguire il Sanseverino Savoia, ad allogarsi presso il card. Luigi d'Este. Ma per poco: al principio del Favola di Piramo e Tisbe di Ovidio (forse la sua cosa migliore); ...
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