DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un lungo e accurato esame dei principali studi sulla lingua dei secondo Ottocento (di F. D'Ovidio, G. Ascoli, F. Romani, A. D'Ancona, O. Bacci), il D. in sostanza richiamava e riprendeva le posizioni sulla lingua che aveva già espresso un trentennio ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] in gloria e i ss. Antonio Abate, Giovanni Battista e Francescod’Assisi.
L’inizio del nuovo secolo vide Palma coinvolto in una del ciclo sulle Età del mondo, ispirato dalle Metamorfosi di Ovidio, si è conservata l’Età del ferro (ibid.), databile ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] -76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata . Caix e U. A. Canello, Firenze 1886, pp. 237-241; F. D'Ovidio, rec. all'ediz. diplomatica di G. Salvo Cozzo, in Romania, XVII(1888 ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] più tardi, da un'additio torinese di un allievo di Francescod'Accorso (Pace). Si è tentato di argomentare l'inattendibilità della iuris, I, I., Odofredo, Hermann Kantorowicz, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 39 ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] nella quale fu tenuto conto degli studi danteschi di F. Angelitti, F. D'Ovidio, E. Moore, E. G. Parodi, F. Torraca e G. del De Sanctis, come lo dimostravano le chiose agli episodi di Francesca da Rimini, di Farinata e di Ugolino; una via, questa, ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] Giovan Battista Cini, Orazio Lombardelli, Girolamo Razzi, FrancescoD’Ambra), opere devozionali, ben cinque edizioni degli Statuti Vite di Vasari una serie con scene delle Metamorfosi di Ovidio tagliata nelle Fiandre, a cui Torrentino unì iniziali con ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] 681-782; A. Lo Bianco, La decorazione della chiesa di S. Francesco a Bolsena: una committenza di Andrea Adami, Arcade della cerchia di O., di Studi, Fusignano 2003, a cura di G. Barnett - A. D’Ovidio - S. La Via, I, Firenze 2007, pp. 117-137; ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ben tosto, nella familiarità e negli entusiasmi del C., D'Ovidio (già benevolo ispettore del liceo di Avellino) e Kerbaker, cui si affiancò successivamente il professore di storia antica Francesco Bertolini. Non ebbe, invece, che freddezza per il ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] Morigi ne magnificò la casta vedovanza nelle Disavventure d’Ovidio (Ravenna 1581), e già Girolamo Alessandrini, M. si leggono nelle seguenti edizioni: Delle poesie volgari e latine di Francesco Maria Molza, a cura di P.A. Serassi, II-III, Bergamo ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di Torino tre sue note, scaturite dalla tesi e dagli studi sulla teoria delle forme. D’Ovidio, Francesco Faà di Bruno, Angelo Genocchi e Francesco Siacci furono i docenti dell’ateneo torinese che orientarono Peano verso le ricerche avanzate.
Dal ...
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