COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] Tanto la serie delle Metamorfosi di Ovidio quanto una della Passione, tra Magazine, XCIII, [1951], p. 188; D. Mahon, Addenda to Caravaggio,ibid., XCIV [ determinante del nipote del cardinale Contarelli, Francesco, la scultura viene rifiutata e ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] con soggetti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dai miti di Diana, di di Apollo che si conservano alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma accanto, come nella conservano le sue statue in marmo di S. Francesca Romana e di S. Angela Merici.
Nello ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] G., il ritratto del pittore Francesco Cairo, risale al 1756. Fu un disegno di G. Zocchi per il volume delle Eroidi di Ovidio, edito a Parigi nel 1762, e la stampa con il p. 68; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Library, Inc. I.B.3.2), dell'Ovidio della Bibliothèque nationale di Parigi (Fondslat. 8016), e 1991, pp. 62, 77; D.S. Chambers, A Renaissance cardinal and his wordly goods: the will and inventory of Francesco Gonzaga (1444-1483), London 1992, ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] -, l'A. dedica nel 1537a Francesco Maria Della Rovere I duca d'Urbino una collana di 42 sonetti intitolati soggetto raffigurato e della fonte d'ispirazione, che egli ha cura di porre al rovescio dei piatti: Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, di Scilla, figlia di un ceramografo Giulio da Urbino risulterebbe a Villa d'Este a Tivoli nel 1569.
La data di '500. La cultura coeva a Xanto Avelli, in Francesco Xanto Avelli da Rovigo, Atti… 1980, Rovigo 1988, ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] 'episodio narrato nelle Metamorfosi di Ovidio (A. Andresen, Nicolaus Poussin Carracci e un'incisione da Francesco Rosa, L'arrivo di Agrippina 42-45; Incisioni italiane del '600 nella raccolta d'arte Pagliara dell'Ist. Suor Orsola Benincasa (catal.), ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] Francesco dei padri conventuali. Lavorò, anche per chiese di Castellammare del Golfo. Per Francescad' imbordite seu recamate" con rappresentazioni di episodi tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, già in possesso della principessa.
Fonti e Bibl.: P. ...
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