Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] e proprietà con la povertà professata da Francescod’Assisi, sarebbero stati meglio portati a comprendere L. Armstrong, Law, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovanni d’Andrea on usury, in Money, markets and trade in late medieval Europe. ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] basilica della Madonna del Carmelo, nelle chiese di S. Antonio, di S. Francescod’Assisi e dei Gesuiti, nel palazzo del Gran Maestro; nelle chiese dell’Assunta a Lija, di S. Andrea a Luqa e di S. Caterina a Zurrieq. Nel contempo inviò in svariati ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] al 1533. Il 5 maggio 1532 fu tra quanti, in bucintoro, attorniavano il doge Andrea Gritti nell’incontro con il duca d’Urbino Francesco Maria I Della Rovere, dovendosi accontentare nelle sue ambizioni politiche alla presenza nelle fastose cerimonie ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] entrambe le edizioni delle Vite (1550 e 1568), come nipote di Andrea di Cione Arcagnuolo, detto l’Orcagna, a capo, con i suoi Los Angeles, J.P. Getty Museum: altri scomparti con S. Francescod’Assisi, S. Domenico, S. Silvestro, S. Agostino, S. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] ch'egli sia stato allievo di Benedetto d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C. che verosimilmente risale ai tempi di Carlo I e allude a Francesco di Telese, allievo a Napoli di Guido da Suzzara nonché maestro ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] opta per i rischi del mare.
Giovanissimo milita agli ordini d'Andrea Doria combattendo, quindi, dapprima pei Francesi - e il a tutti parve, osserva un testimone diretto, il corso Anton Francesco Cimi, "che una bella fuga valesse più di un buon ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] p. 156).
L’ingresso nel Consiglio d’Italia fu rimandato di poco. Alla fine del luglio 1680 si diffuse a Napoli la notizia che il M., ancora visitatore a Milano e nel frattempo sostituito da Francesco Antonio Andreassi nella piazza di presidente della ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di San Giovanni Crisostomo, Venezia 1985; G. Bonasegale, Ritratto di Francesco Arsili di S. del Piombo, Ancona 1985; M.G. . Costamagna, Entre Raphaël, Titien et Michel-Ange: les portraits d'Andrea Doria par S. del Piombo et Bronzino, ibid., pp. 25 ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Speculum iudicale di Guillaume Durand, con le Additiones di Giovanni d'Andrea (Vienna, Österr. National-bibl., Cod. Lat. ill. Lippo di Dalmasio, Giovanni di Ottonello, Iacopo di Paolo e Francesco Lola. Non è improbabile che per ciò abbia pesato anche ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] edizioni critiche — a lui fa capo quella nazionale d’Andrea Gabrieli —, nella pubblicazione di saggi musicologici, di fondi Ottorino Respighi, Nino Rota, Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Camillo Togni; e annoverabile in detto ambito pure ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...