FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] .
All'epoca il F. occupava ormai un ruolo di primo piano nel partito del fratello del re, Ercole Francesco, duca d'Alençon (dal 1576 duca d'Angiò). Fin dal 1574 l'ambasciatore fiorentino aveva segnalato che il F. era legato a quella fazione e a ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] marzo 1580, di ritorno da una missione presso il duca d'Alençon, si faceva promotore di un'intesa che consentisse a avere nelle mani il B. (che risultava fra l'altro debitore d'ingenti somme al Comune di Milano), non riuscendo però che a scovare ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] malattia lo costrinse a letto. Un dispaccio della corte lo invitò d'altra parte ad attendere a Parigi l'arrivo del re che si ogni responsabilità nei confronti dell'iniziativa del fratello, Francesco di Alençon-Anjou, che si era messo alla testa dei ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] nella guerra fra Spagna e Francia per l’egemonia sull’Italia. La stessa d’Alençon, rimasta reggente del Monferrato in attesa che il nipote Francesco Gonzaga raggiungesse la maggiore età, conservò al consiglio municipale il suo ruolo politico ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] Mantova si pensavano sospette. Contraria a tale progetto, Anna d'Alençon, rimasta sempre favorevole alle nozze di sua figlia con accanto a quella dei suoi predecessori nella chiesa di S. Francesco, dove rimase fino al 1834, allorché, in seguito alla ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] , e quando nel 1381 la nomina del card. Filippo d'Alençon provocò la violenta opposizione di Udine, il Comune cividalese, il Comune di Cividale) ed era legato da personale amicizia a Francesco Novello, il quale nel 1388 era stato cacciato da Padova ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] possesso del quadro o ottenerne il pagamento, ma la causa risultava ancora pendente nel 1552.
Il B. acquistò da Francescad'Alençon, duchessa di Vendôme (dunque prima del 14 sett. 1550, data della morte di questa principessa), la signoria di Chédouet ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] II a Casale per una delicata missione presso Anna d'Alençon marchesa del Monferrato. Il 6 giugno la morte del ), pp. 40-67, 81-109; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova, La storia, II, Mantova 1961, pp. 361 s. ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] 1383 fu ambasciatore del signore di Padova per trattare la pace con il duca d'Austria e l'anno seguente il card. Filippo d'Alençon mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] coinvolto nelle vicende che condussero Venezia alla guerra contro Francesco da Carrara per il possesso di Udine.
Dopo la aveva affidato in amministrazione il patriarcato al cardinale Filippo d'Alençon, ma gli Udinesi non vollero sottomettersi al suo ...
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