GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] N. Badaloni, Introduzione a G.B. Vico, Milano 1961, p. 181; S. Mastellone, Note sulla cultura napoletana al tempo di FrancescoD'Andrea e Giuseppe Valletta, in Critica storica, I (1962), p. 611; G. Bianchini, Sui rapporti tra Federico Nomi e Antonio ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] con vario successo.
Di essi Giulio Cesare, giudice alla Vicaria nel 1665 (Toppi), venne in seguito ricordato da FrancescoD'Andrea come uno di quei forensi che, preferendo la via degli uffici all'altra più prestigiosa dell'"avvocazione", si trovavano ...
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ANGUILLA, Francesco
Isa Belli Barsali
Figlio di Andrea, appartenne alla nobile famiglia lucchese degli Anguilla, che abitava nel braccio omonimo presso S. Frediano. Si ignorano le date di nascita e [...] in Lucca (1406) e per la pieve di Capannori (Lucca 1415) non è rimasta traccia; restano invece un polittico firmato "Francescod'Andrea Anguilla di Lucha dipinse" nella badia di S. Pietro di Camaiore (Lucca), con Madonna fra i ss. Pietro e Giacomo ...
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BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] al B. una colpa tutt'altro che lieve, frutto tuttavia più d'incoscienza e leggerezza che di deliberata volontà di violare la legge, notaio Gian Vittore Contarini e del "comandador" FrancescoD'Andrea, emerse il nome del B., e successivamente venne ...
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ANDREAd'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] . Non meno incerto l'anno della sua nascita. Sembra senz'altro da escludere, messa in rapporto con la cronologia delle opere di Andread'Isernia e con altri dati della sua carriera, come diremo tra poco, la data del 1220, che il Savigny accolse sulla ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] il 28 apr. 1469 fu nominato con Paolo d'Andrea "operaio dei bottini", i condotti sotterranei che Torriti, F. di G. Martini, Firenze 1993; F.P. Fiore, Piero della Francesca, Luciano Laurana e la nuova architettura nella Urbino di F. di G., in Cultura ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Clementino retto dai somaschi (tra essi, Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il D. appunto, nel Collegio Romano tenuto dai che il fronte Antonelli-gesuiti diede battaglia al D'Andrea. Questi già nel 1854 aveva visto nelle tesi ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] comparsa di quella cesarea agli ordini d'Andrea Doria. Impaziente, comunque, F. d'affrontare il cimento. Purtroppo s' . 245, 252-254; G. Leoni, Vita di F.M.…, Venezia 1608; Francesco Maria II Della Rovere, Diario, a cura di F. Sangiorgi, Urbino 1989, ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] Il grande Arcivescovo scrive al suo 'padre D. Andrea' come ad un fratello, anzi ad un padre vero: Sant'Andrea nelle sue lettere gli apre il cuore tardi, nel 1593, assassinato il suo nipote Francesco Antonio Avellino, non solo perdonò personalmente l' ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] da un certo FrancescoD'Elia (G. Allegro, La Reggia del silenzio, Roma 1941, p. 80; D. Pica, La de la chapelle de S. Gaétan de Thiene à S. Andrea della Valle par les peintres Mattia de Mare et A. D. 1764-1770, in Regnum Dei, XXVIII (1972), pp. ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...