ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] , che il Salmi data intorno al 1512; S. Francesco riceve le stimmate,dipinto a fresco nel vestibolo del primo di A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte, XI (1911), p. 111;Id., Nuovidocumenti sui pittori Bartolomeo della Gatta, Lorentino d'Andrea, A. di L. ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] , si dedicò a una vita d'intenso ascetismo, non esente da stranezze, sì che venne chiamato "pazzo di Dio"; festa (rito bizantino), 2 ottobre.
19. Andrea Scotto: v. Andrea di Fiesole (n. 12).
20. Andrea di Segni, beato; francescano (n. forse ad Anagni ...
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Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] Palatina; Natività e Visitazione, 1631-32, SS. Michele e Gaetano). Nelle opere mature (SS. Gaetano da Thiene, Andrea Avellino e Francescod'Assisi, 1640; Ritrovamento della vera croce, 1644; ambedue in SS. Michele e Gaetano) si evidenzia una maggiore ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] formale, grandi quadri d'altare (Visitazione, 1656, Santa Maria della Pace; Morte di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa Maddalena Rospigliosi, Louvre; Andrea Sacchi, Prado; Cardinale Antonio Barberini, Roma, Galleria naz. d'arte antica) e cicli ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Uguccione, come riferirà centocinquant'anni più tardi Giovanni d'Andrea, ma un rapporto diretto fra allievo e maestro è 'incontro di I. III con Francescod'Assisi, che resta ammantato da un'aura di leggenda. Francesco, nella primavera del 1209, venne ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Baldovinetti consentono di sapere quali pareti furono affrescate da Andrea del Castagno, Domenico e Alesso, ma non fanno menzione Sepolchro, el quale à depinto la chapela magiore di San Francescod’Arezo». Abbiamo così anche la prova sicura, se ne ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ripropone in estrema sintesi la storia di san Francescod’Assisi, che invece è oggi perlopiù accantonata, base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il Ghiberti afferma: ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 1463 la Crocefissione veniva copiata da un assistente e seguace del F., Lorentino d'Andrea, su una parete laterale della cappella Carbonati in S. Francesco ad Arezzo.
Smembrato nel XVII secolo, il Politticodella Misericordia è importante in quanto ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cui facevano parte il Francione, Francescod'Angelo detto il Cecca e Domenico di Francesco detto il Capitano. Nello , dapprima attribuita allo stesso G. e, successivamente, ad Andrea Sansovino, mentre Vasari non menziona l'opera in relazione con ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] con un cospicuo bottino di reliquie, già del cardinale veneto Gian Francesco Commendone, che il papa, per suo tramite, fa avere volta vedovo della nipote d'Acquapendente Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600), ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...