BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] stesso anno (1423), pare, assai giovane. Aveva sposato nel 1401 Lisa d'andrea della Stufa. Dei suoi nove figli, Lodovico (n. 1404) e cui questi si riferisce in una lettera del tardo 1420 inviata a Francesco Barbaro (Ep. VI, 21), e non già una qualche ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] Speculum iudiciale di G. Durand, con il consueto commento di Giovanni d'Andrea; il volume fu stampato da Antonio e Benigno da Onate e più tardi fu attivo come editore, sempre a Milano, un Francesco Caimi, non si sa se imparentato col C., che curò ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] Settecento (Gravina, D'Andrea, Giannone, Muratori, Rapolla, Di Gennaro). Egli si schierò tra i partigiani d'una visione storica sempre nel medesimo luogo, ancora nel 1842, a cura di Francesco De Marco. Le procedure e le leggi erano ormai mutate, ma ...
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CRISPO, Giovanni
Peter Schreiner
Terzo di questo nome, fu figlio di Francesco (II), duca dell'Arcipelago, e pronipote di Francesco (I). Nel 1480 successe al fratello Iacopo (III) nella signoria di Nasso [...] di Francesco si ricordano Pietro Contarini, Andrea Memo e Ambrogio Contarini. Nel 1496 Francesco . Miller, Essays on the Latin Orient, Cambridge 1921, pp. 175 ss. (per Francesco) D. Jacoby, La féodalité en Grèce médiévale, Paris 1971, pp. 121 (per ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] al 1458 A. lavora sicuramente all'Arco di Alfonso I d'Aragona insieme con Isaia da Pisa, Pietro da Milano, Domenico Gagini, Francesco Laurana, Andrea dell'Aquila e Paolo Romano. Con Andrea dell'Aquila è dunque il solo donatelliano presente a Napoli ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni Andrea Gesualdo, nel 1533, delle sue Esposizioni sul Petrarca . Rimasta vedova nel 1536, la C. sposò in seconde nozze Francescod'Este, figlio naturale del duca di Ferrara, Alfonso. Priva di ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] 1679, il C. donò all'Accademia una tela con S. Francescod'Assisi (dispersa) il 27 apr. 1681. Dopo essere stato nominato un "Carlo fratello putto": se il "fratello" è riferito ad Andrea, questi potrebbe ben essere l'incisore in questione.
Fonti e ...
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AVALOS, Francescod', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] un nobile, Pietro Carafa, e arrestato il fratello Andrea dal viceré conte d'Oñate, l'A. si sottrasse alla cattura 75, 77-79, 97, 502, 503; I. Fuidoro, Successi del governo del conte d'Oñatte (1648-1653), a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 73 s ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] 1594. Con Iacopo e Francesco Ligozzi, Andrea Budana, Pastorino de' Pastorini e un "Magister Pellegrinus" ( , Bologna 1897, p. 79; Id., Le lettere di Ulisse Aldrovandi, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, LIV (1904), p. 54; L. Frati- ...
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BRAGADIN, Bernardo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea (a sua volta figlio di Pietro di Giacomo d'Andrea, secondo la più esatta genealogia di Barbaro-Tasca; figlio di Francesco di Filippo di Pietro per quella [...] meno attendibile del Priuli), nacque nel 1386, se si deve dar fede all'affermazione del Priuli secondo la quale al momento della morte, avvenuta nel 1466, aveva ottant'anni.
Nel 1411 si unì in matrimonio ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...