CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] sacra.
Del C. si possiede una Vita manoscritta di Francesco Pezzi (citata dal Boffito) che permette di enucleare qualche 1745, col. 292; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933, p. 411; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem. ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] nel 1672. Da allora venne chiamato a predicare sui più famosi pulpiti d'Italia, acquistandosi larghissima fama. Tra le sue più celebri omelie vennero stampate quella detta in S. Andrea a Mantova il venerdì santo del 1686e il panegirico La città di ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] nel 1670, si mise a disposizione del principe Francesco Maria de' Medici, poi cardinale. Nel 1672 si Comentarij della volgar poesia, II, 1, Venezia 1730, pp. 233, 276; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, p. 392 ...
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ALBERTI, Giovanni Andrea
Pietro Pirri
Nacque a Nizza il 24luglio 16ìo, ed entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 29 marzo 1628. Dopo cinque anni di magistero, si dedicò completamente alla predicazione, [...] (Bologna 1650), nove paneginici in onore di s. Francesco Saverio; L' empietà flagellata dal santo zelo di di peste a Genova il 4 luglio 1657.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, I, Brescia 1753, p. 304; J. B. Toselli, Biographie ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] funebre per Francesco Stefano di Lorena, Delle lodi della Sacra Cesarea Maestà di Francesco primo Imperadore si distacca dagli altri per taluni motivi che è dato d'incontrare di rado nelle tendenze sostanzialmente moderate dell'illuminismo toscano: ...
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ALAGNO, Andread'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] desistere per l'opposizione del vescovo Francesco di Ravello. Arricchì la cattedrale la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire la cappella del Monasterii 1913, p. 84; P. Pirri, Il duomo d'Amalfi e il Chiostro del Paradiso (cfr. ivi, Liber ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] celestini.
Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 448 s., con altre indicazioni bibliografiche; F. Cognasso, Il Conte Verde,Torino s. d., pp. 60 ss.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., V, col. 157. ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...