LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del D. Mahon, Il periodo giovanile: il soggiorno romano (1621-1623), in Giovanni Francesco Barbieri Il Guercino 1591-1666 (catal.), a cura di D ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Angelo Perigli; e del diritto canonico, sotto Andrea Giovanni Baglioni vescovo di Perugia. Solo i luogo natale rimasero d'altronde sempre forti. Ne testimoniano la lettera, spedita da Fermo il 16 ag. 1480 dal cardinale Francesco Piccolomini, poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] non tanto le deboli industrie già esistenti nel Settentrione d’Italia quanto quelle franco-inglesi» (R. Romeo, dirigenti. Nonostante Giolitti, nonostante Andrea Costa e Filippo Turati, nonostante di diritto criminale di Francesco Carrara e con i ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 139v-141v]; ibid., 291 di Francesco Luigini [cc. 118v-119r]). Il 665-673; I. Favaretto, Andrea Mantova Benavides. Inventario delle antichità di BENAVIDES, Marco e i ritratti di giureconsulti illustri, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), 4, pp. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, che vi si recava influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] d'Aragona come mediatore per la stipulazione di un'alleanza aragonese-viscontea-pontificia volta a contrastare le ambizioni dì Francesco sue opere per l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, chiamato probabilmente dal letterato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] primo maestro di diritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e ragionamento volto all’amico Francesco Nefetti:
La tirannide a cura di R.P. Coppini, L. Del Bianco, R. Nieri, M. D’Addio, Roma 1980; 2° vol., 1746-1752, a cura di R.P. Coppuni ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Lugduni, exc. J. Servanius, 1565).A Padova il D. ebbe il Primo luogo tra i canonisti e vi raggiunse anni, riparatasi nel monastero di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti e la successione al trono di Francesco I resero infatti più fragile la ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] anni, e lo stesso D., che dal 25 agosto era entrato a far parte, in luogo di Francesco Becci, del Consiglio di [= 2991]), preparata a partire dal 1521 e dedicata al doge Andrea Gritti, fu sottoposta ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] formarono alcune personalità eccezionali (da P. Gobetti ad A. Gramsci, da D.L. Bianco a L. Ginzburg e C. Pavese, da A. Galante C. Jemolo, Lettere dall'Italia democristiana, con una nota di Andrea Jemolo, in La Repubblica, 17 giugno 1989; F. Margiotta ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...