BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] dei più potenti cittadini e parente di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro opposizione secoli XIII e XIV, Genève 1926, p. 134; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e Tommaso Calvino all'Università di Bologna, in Studi e memorie per ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] suo nome alla cappella maggiore della chiesa di S. Francesco dipinta da Piero Della Francesca. Dal 1431 al 1444-45 o al più quaestio attribuita a Giovanni d'Andrea. Strepitoso il successo editoriale testimoniato da 18 manoscritti (cfr. D. Maffei - P ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] paesi italiani e d'oltralpe: la tendenza alla stori cizzazione del diritto, iniziata dal D'Andrea e perfezionata dal Gravina ecclesiastica (quella riguardante la Confraternita dei ss . Francesco e Matteo; questioni di immunità con l'arcivescovo ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di Bologna, ove probabilmente frequentò i suoi corsi anche Giovanni d'Andrea (Cortese, 1998, p. 381 n. 46; contra Seckel . 270; M. Bellomo, Giuristi e inquisitori del Trecento, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 36, 42 s.; ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] pubblica. L'opera recava una dedica al marchese Giovanni D'Andrea, ministro delle Finanze e degli Affari ecclesiastici, in cui l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con il Piemonte. Fu una prospettiva che ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] e Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da controversia di grande rilievo tra i figli di un certo Francesco Seriodi riguardo all'eredità del padre e dello zio Antonio. ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] disputatae: una di queste, ricordata da Giovanni d'Andrea, concerne la validità del testamento del re Enzo ibid., pp. 1030, 1039-1043; R. Kay, Dante's unnatural lawyer: Francescod'Accursio in Inferno XV, in Studia Gratiana, XV, Romae 1972, pp. 155 s ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] nacque a Firenze il 16 febbr. 1533; nel 1576 sposò Andrea di Giuliano della Fonte. Fu console dell'arte dei medici e speziali dal 1564, per la stampa di due commedie del fiorentino FrancescoD'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] vir et magnae auctoritatis" e la sua scuola, che si trovava accanto a quella di Giovanni d'Andrea, ospitò scolari illustri fra cui Francesco Petrarca, il quale non diede tuttavia un giudizio troppo lusinghiero del maestro, forse perché tediato dal ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Maggiore del Comune il 18 dic. 1388 dopo che Francesco Novello, sconfitto dalle armi viscontee, aveva lasciato la signoria dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la Novella di Giovanni d'Andrea al primo libro delle Decretali, in cui si legge: ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...