PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] nella Marta di Flotow (Nancy) all’Arena di Verona. Il 15 giugno 1930 si sposò a Roma in S. Francescod’Assisi con Eugenio Fontana, funzionario dell’Istituto Luce (si separarono presto). Divenne l’amante di Roberto Farinacci, gerarca fascista, figura ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] 4° a.C.) si riferiscono i numerosi esempi di terrecotte dipinte ritrovati nella stipe votiva in piazza S. Francescod'Assisi (Rizza, 1960). Più rilevanti sono i resti della città romana di epoca imperiale (teatro, odeon, anfiteatro, complessi termali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] fermento alla fine del secolo, pervasa dalla spiritualità penitenziale e dal movimento pauperistico, che sono appena nati, ma che impronteranno di sé, con Francescod’Assisi e Domenico di Guzmán, tutta la cristianità dell’Europa del secolo seguente. ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] del monastero di S. Aniello a Caponapoli; nel 1540ricevette pagamenti per una pala d'altare eseguita per la chiesa di S. Maria di Gesù (o, più propriamente, di S. Francescod'Assisi) a Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de Refenio e ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] nelle Marche, dall'imperatore Enrico VI di Svevia e da Costanza d'Altavilla. Attorno al giovane erede, rimasto orfano di padre a tre , con altri mezzi, aveva tentato di fare Francescod'Assisi. In realtà Federico coltivò forme di autentica devozione ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] franchi in Siria. Durante una tregua, s. Francescod'Assisi si recò dal sultano per invitarlo a convertirsi. von Egypten und seine Zeit, Wiesbaden 1958.
J. Richard, La fondation d'une église latine en Orient par saint Louis: Damiette, "Bibliothèque de ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] , la Messa da requiem a quattro voci, e, l'ultima sua composizione (1927), il Cantico di Frate Sole di S. Francescod'Assisi per coro di voci pari, orchestra e organo, pubblicato la prima volta nell'A imanacco delle Missioni Francescane (1928), assai ...
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MIGLIORETTI, Pasquale
Francesco Franco
– Nacque a Ostiglia (presso Mantova) il 26 febbr. 1822, da Pietro e da Domenica Dalseno. Si formò all’Accademia di Brera con gli scultori Pompeo Marchesi e Innocente [...] l’arciprete Luigi Martini, dopo aver promosso una sottoscrizione popolare, gli affidò il restauro della statua di S. Francescod’Assisi nella parrocchiale di Ostiglia. Nel 1850, quando il M. era residente a Milano, partecipò all’Esposizione di opere ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] di Wall Street, responsabili della crisi finanziaria. Cucinelli è figlio della sua terra: si sente l’impronta di san Francescod’Assisi nel messaggio che l’imprenditore lancia in ogni occasione, con il richiamo se non al pauperismo quantomeno a un ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] nell'abside della chiesa parrocchiale di Vigatto (Parma), eseguito nel 1612 per dodici doppie d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francescod'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, una delle sue opere migliori (1616); il ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.