AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] nell'abside della chiesa parrocchiale di Vigatto (Parma), eseguito nel 1612 per dodici doppie d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francescod'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, una delle sue opere migliori (1616); il ...
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Onorio III
Stanislao da Campagnola
. Cencio Savelli, romano, cardinale tesoriere della Curia romana (1188) e autore del famoso Liber censuum, contenente la nota delle entrate della Camera apostolica, [...] O. è in Pd XI 97-99, ove, dopo aver celebrato poeticamente la prima approvazione concessa da Innocenzo III (1210) alla forma vitae di Francescod'Assisi, aggiunge che di seconda corona redimita / fu per Onorio da l'Etterno Spiro / la santa voglia ...
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Portoghesi, Paolo
Portoghési, Paolo. – Architetto e storico dell’architettura (n. Roma 1931). Si è laureato in Storia dell’architettura presso l’Università “La Sapienza” di Roma (1957), dove ha iniziato [...] ; la risistemazione di piazza S. Silvestro a Roma (2011-12); il complesso parrocchiale della Chiesa di S. Francescod’Assisi a Castellaneta dal 2001; il cimitero nuovo a Cesena dal 2002. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano le più recenti ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] sentiva affini a sé nell'anelito spirituale (La poesia giovanile e la canzone d'amore di Guido Cavalcanti, 1895; Sulla vita giovanile di Dante, 1901; Ricordi di s. Francescod'Assisi, 1927). Tra le edizioni postume si ricordano la scelta di Liriche e ...
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Pseudonimo del poeta e romanziere belga Jan-Albert Goris (Anversa 1899 - Lubbeek, Brabante, 1984), di lingua fiamminga. Dapprima poeta, animato da un cattolicesimo militante (Lof-litanie van de H. Franciscus [...] "Litania in lode di s. Francescod'Assisi", 1920; Het huis "La casa", 1925), dopo un lungo soggiorno come ("Elegia per Agnese", 1951), De vleespotten van Egypte ("I banchetti d'Egitto", 1952), Allengs, gelijk de spin ("Lentamente come il ragno ...
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Scrittrice inglese (Wallyford, Midlothian, 1828 - Wimbledon 1897). La sua produzione fu sempre molto copiosa. Fin dal primo romanzo (Passages in the life of Mrs. Margaret Maitland, 1849) si orientò verso [...] divulgazione storica (The makers of Florence, 1876; The makers of Venice, 1887; ecc.) e alcune biografie (s. Francescod'Assisi, Edward Irving). Pressata da necessità economiche, trascurò lo stile e scrisse spesso con preparazione inadeguata. Non le ...
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Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] e Visitazione, 1631-32, SS. Michele e Gaetano). Nelle opere mature (SS. Gaetano da Thiene, Andrea Avellino e Francescod'Assisi, 1640; Ritrovamento della vera croce, 1644; ambedue in SS. Michele e Gaetano) si evidenzia una maggiore monumentalità ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] Palazzo, insegnò teologia nel 1217-18. Generale dell'ordine nel primo capitolo (Bologna 1220), sotto l'influsso di s. Francescod'Assisi, col quale s'era incontrato a Roma, trasformò l'ordine in ordine mendicante. Gli ultimi mesi furono spesi da ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] note agiografie (Den yndigste rose "La più amabile rosa", 1907, sul mistico tedesco Suso, trad. it. Rosa rosarum, 1922; su Francescod'Assisi, 1907, trad. it. 1910; su Caterina da Siena, 1915, trad. it. 1921; su Santa Brigida, 2 voll., 1941-43, trad ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, duca di Berry; il feudo passò [...] 1848, dopo la caduta di Isabella II (1868) pose la propria candidatura al trono e nel 1870 uccise in duello don Enrico di Borbone, fratello dell’ex re Francescod’Assisi; poi lavorò a favore del nipote Alfonso XII, che nel 1878 divenne suo genero. ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.