GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] coste tirreniche. A esempi martiniani - avignonesi, ma anche assisiati - si rifà l'unica opera conosciuta di Bartolomeo Ligustica di Belle Arti (Galassi, 1987, p. 44), firmata da Francescod'Oberto e già datata 1368; il pittore è noto dal 1357, alla ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , Roma 1890; P. Egidi, Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francescod'Andrea, Archivio della R. Società romana di storia patria 24, 1901, chiesa viterbese, un richiamo alla basilica di Assisi, anche perché originariamente lungo le pareti doveva ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Schriftquellen, Frankfurt a.M. 1976; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco in Assisi, Berlin 1977; P. Kidson, Lincoln: St Hugh's Choir and Transept, London 1977; D. Kimpel, Le développement de la taille en série dans l'architecture médiévale ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] seconda metà del sec. 14° per il convento di S. Francesco ad Assisi (Il Sacro convento, 1988) e per l'insediamento eremitano a Tolentino, sebbene quest'ultimo potrebbe essere preceduto dal c.d. c. triangolare di S. Agostino a Genova (Marcenaro, 1984 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] sia conservata fino a oggi è quella a due navate di S. Francesco, nel complesso conventuale di S. Anna. Monumento del primo Gotico era personaggio in stretto contatto epistolare con s. Chiara d'Assisi; si tratta di un complesso di edifici di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] und Italien, 2 voll., Berlin 1938; G. De Angelis d'Ossat, Le chiese medievali a due piani e la basilica di San Francesco di Assisi, "Atti del II Convegno di storia dell'architettura, Assisi 1937", Roma 1939, pp. 179-186; R. Krautheimer, Introduction ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] sovrapposta alle volte nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi con arconi in muratura, messi in vista dai 18, 1971, pp. 181-240; M. Hermite, Les toitures de la cathédrale d'Albi, Les monuments historiques de la France, n.s., 17, 1971, 4, ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] pp. 25-35; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco in Assisi, Berlin 1977; V. Martinelli, Su una statuetta di San . II, 3, 1989, 2, pp. 93-113; E. Simi-Varanelli, Dal Maestro d'Isacco a Giotto, ivi, pp. 115-143; G. Cuccini, Arnolfo di Cambio e la ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 'Ytalia dipinta da Cimabue nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi nel 1280 ca. (Andaloro, 1984, pp. 144- , 1984, pp. 143-181; E. Moreni, Il palazzo di Cittanova, Strenna dell'A.D.A.F.A., 1984, pp. 19-57; Orvieto. Il palazzo del Popolo e i ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] inoltre il c.d. Zackenstil che inserisce le vetrate di Strasburgo, assieme a manoscritti illustrati di origine westfalico-sassone, in una grande famiglia estesa dai paesi renani sino agli affreschi della basilica di S. Francesco ad Assisi. Gli ornati ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.