Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] a un amico nel '62 «quando nel 1820, in piazza d'armi il dì di San Francesco, mi consigliasti a non andare a Pavia, ma studiare in dell'Europa moderna? in un quadro confederale con l'Austria, senza l'Austria? Non si può negare che tutto ciò eludeva ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] 'italiano D. Morelli, episodi della vita di Cristo (Cristo nel deserto, 1872), ispirandosi al Renan. In Ungheria, in Austria e ed emotive che ci abbia dato il cinema del dopoguerra. In Francesco giullare di Dio (1949) i ‛fioretti' si succedono con la ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del Borghesi, spronava Francesco Cassi alla versione di Lucano. Il quale per essa divenne, più forse d'ogni altro scrittore educativa, l'adeguamento e livellamento scolastico che l'Austria importò ed impose nel Lombardo-Veneto, favorirono una tal ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] di fedeltà alla Chiesa e all'Austria" (Caponetto, p. 116). Si , in collaborazione con la moglie Francesca, un Terzo saggio (Pesaro, . 22-26 (a F. Odescalchi); Lettere edite ed inedite del cav. D. Strocchi, a cura di G. Ghinassi, II, Faenza 1868, pp- ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] e della disoccupazione. Francesco Dalmazzo riprenderà, invece, appena libero, i suoi piani d'una riforma integrale secolo XVIII, Torino 1924; F. VALSECCHI, L'assolutismo illuminato in Austria e Lombardia, I, I domini ereditari, vol. II, La Lombardia ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] a grande stima e cordialità. Al ritorno dall'Austria il D. compose il dramma musicale Ippolita, opera scritta su pochi mesi dopo la morte dell'autore, nel 1686 (Venezia, Francesco Valvasense). A un interessante esperimento teatrale, anche se non del ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] che vide Parma ceduta all'Austria fu per lui un duro alcune "raccolte di gratitudine": per don Francesco (Parma 1738), per le nozze della .I. F., I-IV, Brescia 1782-83; A. Fabroni, Elogi d'illustri italiani, I, Pisa 1786, pp. 160-206; F. Soave, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] confermò al B. e al fratello Francesco il possesso delle saline presso Trieste congiura ordita a Vienna e nella Bassa Austria ed emanò delle condanne molto severe. . 7, 50, 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1684; X. ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Marengo venne accusato di segrete intelligenze con l'Austria, arrestato e tradotto a Milano; rilasciato, XXXIX, Pisa 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Milano 1960, pp. ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] , soprattutto importando all'Austria di conoscere la parte e la responsabilità di Francesco IV nella cosiddetta congiura la traduzione dell'Histoire de la Réformation di J. H. Merle d'Aubigné per i tipi del Bonamici, a Losanna.
Il '48 (scrisse ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
imperatrice
(ant. e poet. imperadrice) s. f. [dal lat. imperatrix -icis]. – 1. Sovrana che esercita un potere imperiale: l’i. Maria Teresa d’Austria. 2. Consorte di un imperatore: l’i. Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe.