GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] ribadiva in una lettera a Francesco Barbaro la superiorità del G. quanto a cultura ed eloquenza, mentre il figlio Giovanni Mario intorno a quegli anni gli dedicava il suo De paupertate. Nella Ferrara di Guarino e di Leonello d'Este il G. acquistò una ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , arrivò - diretta a Loreto - la nonna materna Isabella d'Este fu G. a farsele incontro fuori Pesaro per accoglierla e scortarla .
A Pesaro G. morì - come riferisce nel Diario il figlio Francesco Maria - di febbre, pare quartana, il 28 sett. 1574: ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] procuratori della fabbrica - tra i quali specialmente eminente era Francescod'Alvise Diedo, amico di Bembo e L. Foscarini - . 393-403; C.M. Brown - A.M. Lorenzoni, Isabella d'Este e Giorgio Brognolo nell'anno 1496, in Atti e memorie dell'Accademia ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] che l'abitavano -, incolti i campi. "Le cose di Mantova -aveva scritto, ancora il 27 dic. 1630, il Testi a Francesco I d'Este - sono in ultima perdizione: la guerra e la peste hanno distrutta questa città… La nobiltà è rovinatissima… Per lo distretto ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] nel non essersi valso fino in fondo dell'aiuto di Ercole d'Este, signore di Ferrara, di cui lo storico era il celebratore. p. 166), indugia sull'incontro fra Federico II e Francescod'Assisi sostenendo il devoto ricordo della camera del castello ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] col quale il C. aveva salutato, in una lettera ad Isabella d'Este del 13 marzo, l'elevazione del Medici.
"Abbiamo alfine uno in cui Carlo V si accingeva alla regolare investitura di Francesco Sforza nel ducato; ma già nell'agosto l'imperatore decideva ...
Leggi Tutto
Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] abbattè per via nelle rime di Carlo Maria Maggi e di Francesco di Lemene, e, dall'ammirazione del Seicento, si convertì di più anni (1708-1720) per difendere le ragioni della Casa d'Este su Comacchio e il ducato di Ferrara contro la Santa Sede e ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] ed esigenti che abbiano mai percorso l'Italia, si ferma a Modena dove visita la celebre Galleria del duca Francesco III d'Este. Questo è il commento a caldo dell'illustre ospite francese, così come lo troviamo registrato nelle Lettere familiari: "è ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] coerenti: tra gli esempi più antichi, la Crocifissione nei v. di Francesco II (Parigi, BN, lat. 257, c. 12v), eseguiti a nei manoscritti della Bibbia, come quella francese di Niccolò III d'Este miniata da Belbello da Pavia prima del 1434 (Roma, ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 1417, era allora al suo secondo matrimonio di Stato: dopo Ginevra di Niccolò d'Este, sposata nel 1434, morta nel 1440, aveva sposato nel 1441 Polissena di Francesco Sforza. Matrimoni infelici l'uno e l'altro, che non gli impedirono altre relazioni ...
Leggi Tutto
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...