GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] seguita, l'11, dall'entrata trionfale a Milano del re di Francia Francesco I. E garantita - e perché il G. stesso si è abilmente italiana, V (1885), p. 17; V. Cian, P. Bembo e Isabella d'Este…, ibid., IX (1887), p. 96 n.; A. Luzio - R. Renier, ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] firmò la pace appunto tra Bernabò e il marchese Aldobrandino d'Este. Secondo il Fagnani, nel 1364 egli ricopriva a Parma guerra e per la pace. Sposò Donnina Della Torre.
Di Francesco, sappiamo che nel 1447 era entrato nel Consiglio generale di ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] la propria residenza a Milano, dove viveva la madre.
Le nozze di Beatrice con lo Sforza e quelle di Isabella d'Este con Francesco Gonzaga - celebrate a Ferrara, a Mantova e a Milano con splendide feste nelle quali il C. ebbe parte attiva - vennero ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] , la Lavanda dei piedi e la Visione di s. Francescod'Assisi. Le tele, oggi in cattivo stato di conservazione, oggi disperso, che lo studioso riteneva proveniente da una villa di Este, dove avrebbe in origine fatto parte di una serie di quattordici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] lettere del 1487 e del 1509, a Eleonora d’Aragona e a Isabella d’Este (Pompeo Faracovi 2012, pp. 71-76). E «matematico» della storia, e partecipe del ritorno a Tolomeo, è Francesco Cigalini (1489-1551), il cui trattato esce a Como soltanto nel 1699 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] oli e si facevano esperimenti alchemici. I figli di Cosimo I, Francesco I e Ferdinando I, erano anch’essi interessati all’alchimia, e ancor nell’Orto di Ferrara per iniziativa di Alfonso II d’Este e a Roma nel giardino botanico del cardinale Odoardo ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] esempi classici del cortile del Belvedere, della Villa d'Este di Tivoli e del tempio della Fortuna di 1650-1660), per S. Daniele a Venezia (1663), sino all'Annunciazione per S. Francesco a Cortona (1665), che precede di poco la pala di S. Carlo ai ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] da dove, nel marzo, inviava al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga una lettera-pronostico piena di lusinghiere e trionfali "confuso de gran desperatione", scriveva al card. Ippolito d'Este di aver intenzione di recarsi allo Studio di Parigi. ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] . Nello Studio bolognese seguì l'insegnamento di Francescod'Accorso e Dino Rossoni, esercitandosi quindi in marzo del 1306 i Geremei, forti dell'appoggio di Azzone d'Este, ruppero la tregua: stragi, bandi d'esilio (Sarti, I, p. 293). 1 Belvisi ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] (v.); ma fu solo nel 1703 che l'erudito veronese Francesco Bianchini (1662-1729), nominato da Clemente XI (1700-1721) 1757-1822), ispettore generale delle Belle Arti, e da Alessandro d'Este (1787-1826), segretario. La missione fu coronata da un ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...