DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] 'aprile del 1529: un anno prima il D. aveva richiesto e ricevuto dal re Francesco I la cittadinanza francese; nella lettera di poetici sono ovviamente quelli del latino classico, da Ovidio a Tibullo, soprattutto al Virgilio bucolico. Di particolare ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (Virgilio, Lucano, Stazio, Ovidio, Seneca, Terenzio, Giovenale, Plauto un'altra al mantovano Giovan Francesco Genesso per la morte del Guarini, Bologna 1870, pp. 45-55; A. Luzio, I precettori d'Isabella d'Este, Ancona 1887, pp. 12, 16 s., 19-25; A. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e per dotare la sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta dote di lire 15.000 che per -79) per permettergli di sposarsi con Francesca del sen. Ovidio Bargellini nella speranza di continuare la famiglia ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] dalle Metamorfosi di Ovidio e ispirati unitariamente abusi de' pittori circa l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di P. Barocchi, II, , Venezia 1985; G. Bonasegale, Ritratto di Francesco Arsili di S. del Piombo, Ancona 1985; ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] ad ind.; G. Cantarella, Scene di folla in Sicilia nell'età dei due Guglielmi, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 9-37; D. Abulafia, Le due Italie, Napoli 1991, pp. 137-201; H. Houben, Barbarossa und die Normannen ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] famiglia Vespucci, trattato nei Fasti di Ovidio, con un’ironia giocosa espressa nelle . Chiodo - S. Padovani, pp. 226-238; D. Carl, New documents for P. di Cosimo’s portrait of Francesco di Bartolo Giamberti, in The Burlington magazine, CLVII (2015 ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] , dedicato allo zio Francesco e al patrizio Leone Michiel (Lat., X.289 [=3855]). D’ispirazione classica fu anche dedicò le proprie edizioni delle Metamorfosi e delle Eroidi di Ovidio. Ebbe attenzione per la letteratura cavalleresca. Non disprezzò la ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] Cicerone, Boezio, Sallustio e, con ogni probabilità, di Ovidio; come Bono Giamboni che tradusse Vegezio e Orosio; come Mitte des 13. Jahrhunderts, Friburgo i.B. 1904; A. Martini, D. francescano, in " Studi Francescani " XVIII (1921) 71-103; U. Cosmo ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] ispirato dalla divinità – in Ovidio appassionandosi alla poesia antica, passione Francesco Petrarca, composto da Giovanni Boccaccio, da Francesco I «Consilia» di C. S. (1367-1373), ibid., pp. 101-144; D. De Rosa C. S. notaio e cancelliere, in C. S. e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] Morghen, Giovanni Tabacco, Ovidio Capitani, fino a Girolamo Francesco Calasso nella storia del diritto, o di uno storico della musica come Massimo Mila, di Roberto Longhi nella storia dell’arte, per non dire di Carlo Dionisotti, o delle ‘storia d ...
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