CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] ed ebbe soltanto un figlio illegittimo. Il Martines, d'altra parte, provò con dati reperiti nell'Archivio a Filippo canonico, la altra a Francesco Barbaro, ricordando la figura dell'amico Petrarca, Boccaccio, Ovidio volgarizzato, Agostino, ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] prevalentemente Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Petrarca e il suo recente biografo». Risposta al prof. Francesco Torraca (Con un documento inedito), in La rivista (1913), pp. 397-445; R. Caggese, Roberto d’Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, ...
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rota (ruota)
Domenico Consoli
Il vocabolo, che porta spesso con sé l'idea del ‛ ruotare ', ha senso proprio nella similitudine di Pg VIII 87 là dove le stelle son più tarde, / sì come rota più presso [...] main de l'homme fait naître d'un peu de terre et d'eau rapides et transfigure à son qui il vocabolo non figura) s. Francesco.
La consueta rappresentazione della Fortuna che virgiliano (Aen. VI 300; v. anche Ovidio Met. XI 368 " rubra soffusus lumina ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] in esclusiva per la corte di Rodolfo II d’Asburgo, coadiuvato da una schiera di aiuti Leone Leoni, Iacopo Nizzola da Trezzo, Francesco Tortorino e Agostino Busti detto il Bambaia in rane, secondo quanto racconta Ovidio nelle Metamorfosi. Il primo di ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] es. in Pietro o in Guido da Pisa): Sallustio, Ovidio (Metamorfosi, anche volgarizzate, Ars Amandi), Tito Livio (nel da Imola, di Francesco da Buti, suoi più illustri predecessori.
Bibl. - Edizione: Commento alla D.C., d'Anonimo fiorentino del ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] i latini, di Orazio, Virgilio, Cicerone, Ovidio, Svetonio, Catullo. Il L. si assicurò raccolta Del tempio alla divina signora donna Giovanna d'Aragona, allestita da G. Ruscelli (Venezia sovra le Rime di m. Francesco Petrarca di Marco Mantova Benavides ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] probabilità nei primi anni Sessanta, vede come interlocutori Francesco Della Rovere, Giorgio Antonio e un tale Cristoforo d’ore ecc.) sono presenti in numero ridottissimo, sovrabbondano invece gli autori classici latini (Cicerone, Orazio, Ovidio ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe di Modena colla serenissima Virgilio, dei Fasti di Ovidio, delle Satire e delle 1740, p. 110; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, 2, Milano 1742, p. 69; VII, ibid. 1752 ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] titulo De vulgari et pupillari substitutione di Francesco Accolti e i Bucolica di Virgilio, e le Epistolae ex Ponto di Ovidio.
Fonti e Bibl.: G.A. Museum, VI, London 1930, pp. 744, 776 s.; D.E. Rhodes, More light on fifteenth-century piracies in ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] , Francesco De Franceschi e Francesco Ziletti Tobia Nonio (1586), raffinati in-24º di Ovidio (1588), Sannazaro (1588), ristampe dei fortunati de Fulvio Orsini. Contributions à l'histoire des collections d'Italie et à l'ètude de la Renaissance, Paris ...
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