CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] Magnani), a eruditi (p. 82, faleci a Francesco Ciceri).
Molte poesie hanno il modesto aspetto di a Catullo, nelle elegie a Ovidio. La lingua è accurata, G. Cinelli Calvoli, Bibl. volante continuata dal dott. D. A. Sancassani, II, Venezia 1735, p. 155, ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] 7261); Pietro Giustino Filelfo per Francesco Filelfo (1494) e Agostino del De arte amandi di Ovidio (1494), delle Vitae et sententiae , Un borgo e la sua gente: storia di Cassano d'Adda, Cassano d'Adda 2002, I, p. 227; Censimento nazionale delle ...
Leggi Tutto
PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] , per la stesura, sull’autorità di Omero, di Ovidio e di Virgilio.
Oltre alle Praelectiones in Sacram Scripturam, ediz. Padova 1836), pp. 59-62; D. Rebaudengo, Torino racconta. Diario manoscritto di Francesco Ludovico Soleri dal 22 marzo 1682 al 27 ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] un suo inno a s. Francesco, una apoteosi virgiliana, degli epigrammi di Plinio, Ausonio Gallo e Ovidio (G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d’arti liberali …, Bologna 1623, p. 41; P.S ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] 1523.
La famiglia proveniva da Milano e il suo nome d'origine era de' Ferrari: Giolito sarebbe la conseguenza di Giovanni Francesco e Facino da soli stamparono le Eroidi di Ovidio. Poi scomparve anche Facino, e Giovanni Francesco stampò per ...
Leggi Tutto
GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] Library, Inc. I.B.3.2), dell'Ovidio della Bibliothèque nationale di Parigi (Fondslat. 8016), e 1991, pp. 62, 77; D.S. Chambers, A Renaissance cardinal and his wordly goods: the will and inventory of Francesco Gonzaga (1444-1483), London 1992, ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] si ispira a quello instaurato da Francesco Berlinghieri: il materiale derivato dalla geografia con il Turkestan il paese d'origine di questo popolo.
È fu un letterato (ci restano suoi commenti a Ovidio) e non un geografo: egli avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] Margherita degli agostiniani e di S. Francesco dei frati minori a sostegno della codici di contenuto sia classico (Ovidio, Cicerone, Livio, Sallustio, ma .A. Zanetti, Nuova raccolta delle monete e delle zecche d'Italia, IV, Bologna 1786, pp. 151 s.; G ...
Leggi Tutto
CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] titolo di merito inserita da Anton Francesco Gori nella sua raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, con elaborati era stato superato in una gara di traduzione dell'Ars amatoria di Ovidio, di un mutamento di temi: "In altra parte me chiamano ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] in contrata sancti Mauritij", ma manteneva un punto d'appoggio a Padova: il 15 dic. 1483 reca Virgilio, Giovenale, Persio, Ovidio, Cicerone. Frequenti, sia in Altrove si trova l'immagine di un francescano che sostiene un ostensorio con il monogramma ...
Leggi Tutto