GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] ad ind.; G. Cantarella, Scene di folla in Sicilia nell'età dei due Guglielmi, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi bolognesi, Bologna 1990, pp. 9-37; D. Abulafia, Le due Italie, Napoli 1991, pp. 137-201; H. Houben, Barbarossa und die Normannen ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 1289, e i corpi furono sepolti nella chiesa di S. Francesco.
Del D. sono note due mogli: la prima, Ildebrandesca, di cui di stilemi, di ricalchi, di reminiscenze di Virgilio, Lucano, Ovidio, tesi tutti a nobilitare attraverso uno stile "tragico" la ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] dato a lui, quale erede del fulgore dei Cesari, d'illustrare ai romani i motivi profondi del tripudio per la mito che avevano avuto in Ovidio il suo cantore esemplare e frate siciliano dell'Ordine di s. Francesco, raccoltosi in preghiera sulla riva del ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] consistente prevalentemente in libere traduzioni di Ovidio ed Orazio) e appesantì di fastidiosa V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto,1820-1830, Torino 1913, pp. 19, 131 ss.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo,di Francesco I, Napoli 1934, pp. 287-90 ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] volta nella narrazione (I, v. 520) i figli di Tancredi d'Altavilla. Il libro si chiude con il passaggio dell'Adriatico da parte con l'aperto rimando a Virgilio, cantore di Ottaviano. Ovidio, Virgilio, Stazio e Lucano sembrano essere familiari a G., ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] anche da sospetti sulla posizione filoimperiale del D. e dal contrasto fra il papa e Francesco I, dopo la caduta in mano francese del D. anche sul patrimonio del monastero perugino e delle sue chiese dipendenti. Nel 1554 aveva designato Ovidio Ristori ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] e Giorgio Merula, i Tristia di Ovidio con il commento di Bartolomeo Merula, Pincio dedicò al patrizio veneziano Francesco Capello (Venezia, F. Pincio 1531), con dedica al figlio di Filippo, Ferdinando d’Asburgo; un’epopea in versi di cui non sembra ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] ed ebbe soltanto un figlio illegittimo. Il Martines, d'altra parte, provò con dati reperiti nell'Archivio a Filippo canonico, la altra a Francesco Barbaro, ricordando la figura dell'amico Petrarca, Boccaccio, Ovidio volgarizzato, Agostino, ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] come la Batracomiomachia e le Metamorfosi di Ovidio.
Questi lavori, insieme con un dizionario siciliano tempi, Catania 1908, p. 4; G. La Corte-Cailler, Un manoscritto inedito di C.D. G., in Arch. stor. messinese, X-XIII, (1909-12), pp. 262-268; S ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] dettagliato. della situazione al duca Ercole Il d'Este. Il F. era il più Un caso salvò la vita a Giovan Francesco Forni di Firenze: un gabelliere alle porte Orologi, nei suoi Commenti alle Metamorfosi di Ovidio ridotte in ottava rima da G.A. ...
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