LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] fu inviato a prestare servizio a Barberino di Mugello, a Radicofani e in pregiata edizione degli Opuscoli di storia naturale di Francesco Redi con un discorso e note di perito a un processo, il L. fu colpito da ictus e morì la sera del 4 giugno 1877. ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] Settimello, Sesto), poi in Valdelsa: a San Miniato, a Barberino, dove stette per quasi tutto il 1426, quindi a Bossolo in quello stesso atteggiamento che sarà ripreso da Niccolò Machiavelli nella lettera famosa a Francesco Vettori del 10 dic. 1513). ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] con Salvestra di Tommaso Pagni, nel 1469 ventenne, madre di Francesco nato da pochi mesi e in attesa di un altro figlio, dalla quale che il L. dà della strategia politica dei suoi governanti quando, dopo i saccheggi di Barberino di Mugello e di ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] della quale non si conoscono esemplari. Di grandi dimensioni, era costituita da dodici fogli e fu dedicata a F. Cesi, a riprova 107-174 (con bibl.); F. Petrucci Nardelli, Il cardinale FrancescoBarberini senior e la stampa a Roma, in Arch. della Soc ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] in sede sia critica sia morale l’indirizzo «barberino» del melodramma agiografico. Inizia spiegando come, date Gigante, del David e del Somniator furono curate da Santi per i tipi di Francesco Corbelletti e degli eredi, spesso impegnati per il ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] in Tartaria e in Georgia. Nell'agosto del 1634, da Varsavia, scrisse al segretario di Propaganda Fide per esporgli Sua Santità, o di Sua Eminenza il cardinale Antonio, o FrancescoBarberino, per il Moscovita" (Roma, Arch. della Sacra Congregazione di ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] Francesco Altoviti, eletto nel gennaio precedente abate di Vallombrosa e generale della Congregazione che da questa sopr'Arno, di svariati poderi e case ubicati nella zona tra Barberino Valdelsa e Poggibonsi. La sua famiglia era composta, oltre che ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 daFrancesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] e nel 1476; possedeva una casa e terreni a Barberino Val d’Elsa, luogo da cui la famiglia ebbe origine con il nome di Petrucci prima redazione, a Giorgio Benigno Salviati, teologo francescano legato alla cerchia medicea e autore delle Profeticae ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] lettere inviate al L. da varie persone: Andrea Dazzi, Alessandro Pazzi, Iacopo Nardi e Francesco Guicciardini; il codice e dal 21 ag. 1521 fu per sei mesi podestà di Barberino Valdelsa. Nel frattempo scriveva, per diletto o su commissione, brevi ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] di Sisto V. Alla morte dei cardinal Montalto, avvenuta nello stesso 1623, entrò a far parte della famiglia di FrancescoBarberini, da poco assunto alla porpora cardinalizia dopo l'elezione al pontificato di Urbano VIII, suo zio. Tutta la successiva ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.; è spesso sinon. generico...