CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] V si riferiva ancora in termini polemici Marco daBologna nella lettera del 16 genn. 1455 al vicevicario Milano 1951, pp. 421 s.). L'inedita epistola metrica di Francesco Uberti, De adventu fratris Roberti (Cesena, Biblioteca Malatestiana, cod. ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] tra l'altro una bastia al ponte S. Ambrogio.
Dovette, poco dopo, ritirarsi di nuovo. Infatti Francescoda Carrara, che era entrato nel territorio di Bologna e l'aveva devastato, si era congiunto, il 20 agosto, a Butrio con la "grande compagnia ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] - guidati da E. e da Niccolò da Tolentino, li sconfisse duramente aprendosi la strada per una ormai agevole conquista di Bologna. E. stesso rimase ferito nello scontro.
Il conflitto continuò, ora con la partecipazione attiva di Francesco Sforza nelle ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] fuori d'Italia", come lui stesso scriveva da Roma il 15 giugno a Francesco Vargas, l'autorevole oratore imperiale (Monumenti I pubblicati nel sec. XVI in Pistola e sonetti di L. B. daBologna poeta laureato, s. d. Per le sue funzioni come per i ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] » (secondo la sarcastica espressione dell’economista liberista Francesco Ferrara), l’opera del M. sulla economia a cura di C. Malandrino, Torino 2007, pp. 241-260; Id., DaBologna all’Europa: il liberalismo di M. M. tra forme di governo e funzioni ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] centinaio di sonate per strumenti da tasto, 24 sinfonie, una dozzina di concerti, e moltissima altra musica strumentale. Conservata a Bologna (Museo internazionale e Biblioteca della musica; Convento di S. Francesco), Assisi, Bergamo, Berlino, Loreto ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Savoia con Margherita di Valois, figlia di Francesco I. Trasferitosi in Inghilterra, nel giugno (per Domenico Maria); L. De Grandis, Famiglie di musicisti nel '500. I F.: daBologna alla corte di Londra, in Nuova Riv. music. ital., IV (1980), pp. 539 ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] questa data il C. deve essersi messo in viaggio daBologna, dove si trovava allora la Curia. Giunto a Venezia Foffano, La costruz. di Castiglione Olona in un opuscolo inedito di Francesco Pizolpasso, in Italia medioevale e umanistica, III (1960), pp. ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] missioni a Milano e Genova dopo i risultati positivi ottenuti a Bologna e a Firenze mostrano come di fatto il F. non lettere, otto volumi "variarum sentenciarum", il florilegio di Francescoda Montagnana e un codice con le orazioni desunte dalle ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] ; S. Michele; il Beato Arcangelo daBologna; la Beata Angela Merici da Desenzano; un S. Camillo de Lellis con albero dei principali rappresentanti dell'Ordine; alcune tavole dal Balestra (S. Maria Maddalena; S. Francesco; S. Maria Egiziaca); ritratti ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...