Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] a Bologna con I.B. Supino, per poi perfezionarsi alla scuola di storia dell'arte dell'università di Roma diretta da A. Venturi, età barocca e del Settecento, primo fra tutti l'amatissimo Francesco Guardi. A partire dal 1919, infatti, ne sottolineò in ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] di Mantova: Franco Fiorio, p. 23), ma forse anche a Bologna e a Parma. Del 1524è un affresco in palazzo Portalupi a reca un'iscrizione in basso a sinistra: "… no di Baccio Bonetti, da Cortona, . 1634 .", che va riferita piuttosto al donatore che al ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] 'Elia: gli fu legato da profonda ammirazione e da un rapporto di amicizia consolidatosi Antonino e la chiesa di S. Francesco a Piacenza (1925), le chiese P. Pracchi, Milano-Guida all'architettura moderna, Bologna 1980, pp. 95-110; Macmillan Encycl. Of ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] : a quella data era in procinto di partire per la Russia (Bologna, Acc. di Belle Arti, Atti d. Accad. Clementina, ad diem esonero dal servizio di corte per la quale d'altronde non lavorava da più di vent'anni. Il suo nome viene collegato pure con la ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] e Giovanni Francesco Fossombrone. né mancarono i sospetti che fosse stato avvelenato da un altro pittore della corte di Mantova (Malvasia ; Id., I maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 114 ss. (con ulter. bibl.; vedi ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] con le notizie sul quadro, ordinato per la sua cappella daFrancesco Maria, de Frizole detto Belom, in un testamento compilato C. Pedretti, Documenti e memorie riguardanti Leonardo da Vinci a Bologna e in Emilia, Bologna 1953, p. 200; A. Ghidiglia ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] questo caso influssi spagnoli provenienti da Napoli e fiamminghi da Urbino (Bologna, 1956). Il problema della Atri, Teramo 1897, pp. 3-11; P. Piccirilli, La chiesa di S. Francesco di Sulmona e il pittore A. di Lecce, in Rassegna abruzzese di storia e ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] una raccolta di prose nate da esperienze di viaggio, che ebbe terza edizione, 1936 e 1944); Francesco Messina, Milano 1937 (seconda edizione Il sensualismo di U. B., in Giornale del Mattino, Bologna, 28 maggio 1914; Kim (A. Scarfoglio), Uomini e altri ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] Galeota: una Pietà, già consegnata, e due quadri "da fare", un S.Gerolamo e un S.Giovanni Battista.
Prota Giurleo, Pittori napoletani del Seicento, Napoli 1953, p. 89; F. Bologna, in Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVIII secolo (catal.), ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl tesi di laurea inedita di G. Bettuzzi, Bologna anno accad. 1956-1957. Su aspetti particolari ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...